PEC/PEJE. Nei giorni scorsi presso la base militare di Camp “Villaggio Italia”, alla presenza del Comandante di KFOR Generale di Divisione turco Özkan Ulutaş, gli assetti del Regional Command West (RC-W) di KFOR hanno condotto l’esercitazione “Bronze Sabre 2024”.
L’attività finalizzata a verificare il livello di prontezza operativa raggiunto e a potenziare le procedure di impiego degli assetti della NATO in Kosovo.
Il contesto addestrativo di riferimento ha previsto l’esecuzione di un’Operazione Civil Disturbance Operation, con l’impiego di unità in tenuta anti-sommossa per il controllo della folla.
Le unità italiane di RC-W, composte in gran parte da militari del 1° Reggimento Bersaglieri dell’Esercito, hanno operato con il supporto di tre UH-60 – Black Hawk dell’Aviation Battalion del Regional Command East, sono state inoltre assicurate attività di elitrasporto tattico, Heli-sniping (tiratori scelti a bordo di elicotteri) e Heli-Medevac (evacuazioni mediche con aeromobili).
L’esercitazione, finalizzata a valutare la prontezza operativa delle unità e a testare le procedure per il rapido dispiegamento di mezzi e delle capacità, ha previsto una serie di attività congiunte per la gestione delle crisi e il mantenimento della sicurezza pubblica svolte da diversi contingenti nazionali assegnati alla KFOR, ma a guida italiana.
Tra queste, il controllo della folla, la rimozione degli ostacoli stradali, le evacuazioni mediche in elicottero, le evacuazioni di edifici e il dispiegamento di truppe di rinforzo.
“La Bronze Sabre 2024 – ha spiegato il Generale Ulutaş – ha rivolto al termine dell’esercitazione ai militari di RC-Wrappresenta il risultato dei nostri continui sforzi tesi a mantenere un ambiente sicuro e protetto per tutte le comunità che vivono in Kosovo, sotto il mandato delle Nazioni Unite. Esemplari sono state la dedizione e la professionalità dimostrate da tutti i partecipanti, esse riflettono il nostro costante impegno per contribuire a una sicurezza durevole per tutto il Kosovo”.
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