Kosovo, progetto CIMIC del contingente italiano. Sono state donate due poltrone odontoiatriche per la città di Djakovica/Gjakove

Peč/PejëSi è concluso nei giorni scorsi un progetto di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) condotto dal contingente italiano del Regional Command West (RC-W), su base 24° Reggimento “Peloritani” di Messina, in missione in Kosovo.

Il progetto ha riguardato la donazione di due poltrone odontoiatriche distribuite in due diversi centri della città di Djakovica/Gjakove.

La poltrona odontoiatrica donata alla scuola elementare

La prima donazione è stata effettuata per i bambini dell’istituto scolastico elementare “Yll Morina”.

Grazie a questo regalo l’istituto garantirà ai suoi frequentatori periodiche visite preventive ed interventi di igiene orale.

La seconda donazione è stata effettuata presso il centro di medicina familiare del villaggio di Dardania, sempre nella città di Djakovica/Gjakove.

Scopo delle donazioni è quello di migliorare i servizi offerti dalle strutture sanitarie locali e di conseguenza la qualità della vita degli utenti che usufruiscono dei predetti istituti.

Il materiale donato al Centro di medicina familiare

Il progetto di CIMIC dei giorni scorsi è il terzo realizzato dall’inizio ottobre.

Rientra nell’ambito di un programma a sostegno della sanità locale, sviluppato attraverso una serie di incontri tra il personale italiano delle unità di Cooperazione Civile e Militare (COCIM) e le istituzioni locali.

Queste ultime rappresentano di volta in volta le esigenze dei vari enti che supportano la popolazione, nell’area dove i soldati italiani del Regional Command West (RC-W), impegnati nell’ambito della missione in Kosovo “Joint Enterprise”, operano al fine di garantire la sicurezza del settore ovest del Kosovo, supportando al contempo le istituzioni locali.

A presenziare alla cerimonia per la donazione del materiale sanitario, oltre al personale medico ed infermieristico, il sindaco della città di Djakovica/Gjakove, che ha ringraziato il Colonnello Daniele Pisani, comandante del RC-W, per le attrezzature ricevute.

Il primo cittadino ha anche evidenziato l’importanza della presenza dei soldati di KFOR ed in particolare del contingente italiano che opera nell’area dal 1999.

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