Erbil (Kurdistan iracheno). Si sono conclusi, nei giorni scorsi, con una dimostrazione delle capacità acquisite e la consegna degli attestati di partecipazione, i corsi svolti per favore delle Forze di sicurezza curde “Zeravani” e “Regional Police” tenuti dagli istruttori dell’Arma dei Carabinieri.

Un momento dell’addestramento
L’addestramento è stato organizzato nell’ambito della missione internazionale “Operation Inherent Resolve-Prima Parthica” dalla Police Task Force Iraq – Training Unit di Erbil, hanno visto la partecipazione di 66 militari e poliziotti. L’addestramento è stato orientato all’affinamento delle capacità di tiro con le armi in dotazione, la gestione dell’ordine pubblico, la condotta dei servizi di scorta e tutela VIP, nonché a fornire le competenze di base per il primo soccorso tattico.
In particolare, sono state sviluppate attività pratiche quali le tecniche di approccio alle persone sospette, le modalità di perquisizione personale e veicolare, le tecniche di ammanettamento, di uso e maneggio delle armi, nonché quelle relative ai movimenti tattici ed alle irruzioni, tipici compiti cui sono chiamate le polizie di tutto il mondo. Molta attenzione è stata dedicata allo studio delle condotte da adottare durante gli interventi di ordine pubblico al fine di garantire il rispetto della legalità.

Addestramento anche all’ordine pubblico
La cerimonia di fine corso si è svolta alla presenza del console italiano ad Erbil, Serena Muroni e del vice comandante dell’Italian National Command Land e comandante del Supporto Nazionale e delle massime autorità delle Forze di Polizia addestrate che, nei loro interventi, hanno elogiato l’attività svolta dai Carabinieri e l’impegno con cui le Forze Armate italiane e della Coalizione stanno fornendo il loro contributo per la stabilizzazione del paese.
L’addestramento delle Iraqi Security Forces continuerà a rappresentare una priorità per la coalizione internazionale e, in tale ottica, l’addestramento di dette forze di sicurezza testimonia lo sforzo compiuto – ed ancora in atto- per la sconfitta di ISIS e per la stabilizzazione e normalizzazione del Paese.
Il portavoce del Comando degli Zeravani ha auspicato che tali attività di assistenza possano continuare con sempre maggior successo.
I Peshmerga-Zeravani sono una Forza di polizia ad ordinamento militare della Regione Autonoma del Kurdistan iracheno e dipendono dal Ministero dell’Interno del Kurdistan Regional Government ed i loro compiti comprendono la vigilanza delle installazioni governative, sensibili e strategiche, la gestione dell’ordine pubblico ed il supporto generale alle altre forze di polizia della Regione a nord dell’Iraq.
L’Italia contribuisce all’Operazione “Inherent Resolve” di contrasto al terrorismo internazionale, schierando in Iraq circa 700 militari dell’Esercito e circa 100 Carabinieri impegnati nell’addestramento delle Forze di Sicurezza irachene e curde (Peshmerga), garantisce la sicurezza dei lavori presso la Diga di Mosul oltre a fornire un dispositivo di elicotteri che assicura la mobilità ed il trasporto del personale della Coalizione.
Nell’ambito della stessa operazione è schierata in Kuwait la Task Force Air che con circa 300 militari dell’Aeronautica Militare garantisce l’unicità di comando e l’impiego sinergico e coordinato degli assetti di volo KC 767A, Predator e AM-X.
La missione della TFA (Task Force Air) Kuwait è di soddisfare le esigenze di rifornimento in volo degli assetti della coalizione con il proprio KC 767 e di concorrere, altresì, alla definizione della situation awareness della coalizione mediante l’impiego dei propri assetti Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) AM-X e Predator.
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