Kurdistan iracheno: Diario di Report Difesa. “Camp Singara”, il Medical Treatment Facility del Tenente Colonnello medico Vincenzo Merenda

Di Marco Petrelli

ERBIL (KURDISTAN IRACHENO). “Camp Singara” prende il nome dall’ antico, omonimo accampamento romano, Quartier generale della Prima Legio Parthica di Settimio Severo da cui dunque l’Operazione, “Prima Parthica”.

Attività addestrativa a favore delle Forze di sicurezza curde

Se avete in mente un compound delle dimensioni di Villaggio Italia a Pec o di Film City a Pristina, lasciate stare: “Camp Singara” è decisamente più raccolto, “a portata d’uomo” sebbene non manchi alcunché.

Attorno agli uffici dei diversi Reparti del campo ci sono infatti una palestra molto ben attrezzata, una mensa da circa cento coperti, una sala polifunzionale per favorire la socializzazione dei militari; poi, il bar-ristorante

“Fortino” con annesso piccolo negozio e una Stazione dei Carabinieri MP (Military Police).

Per eventuali necessità di tipo sanitario, inoltre, l’ambulatorio Role 1 del Tenente Colonnello medico Vincenzo Merenda.

Lo staff sanitario di Camp Singara

Cosa vuol dire Role 1? Per i lettori affezionati ed informati non si tratta di qualcosa di nuovo.

Il Role 1 è infatti uno dei quattro livelli in cui sono divise le Medical Treatment Facilities dei Teatri Operativi.

Livelli che, in ordine decrescente, sono:

Role 4 – Definitive Hospital Response Capability: Chrirurgia ricostruttiva, ricovero per lunghe durate, riabilitazione definitiva.

Role 3 – Hospital Response Capability: Chirurgia diagnostica pluri specializzata, ricovero, evacuazione medica.

Role 2 – Initial Surgery Response Capability: Chirurgia d’urgenza, rianimazione, stabilizzazione avanzata, ricovero post operatorio, damage control surgery, evacuazione medica.

Role 1 – Medical Response Capability: Triage, stabilizzazione funzioni vitali, evacuazione medica.

La struttura sanitaria di Camp Singara appartiene, dunque, al primo livello quello più basilare per quanto, a onor di cronaca, le attrezzature di cui dispone e l’opportunità di degenza assicurata dai dodici posti letto potrebbero porla a metà strada fra il Role 1 ed il Role 2.

“Il nostro lavoro – spiega il Tenente Colonnello Merenda – si articola nel garantire supporto sanitario in termini di medicina generale e di medicina d’emergenza”.

Il Role 1 di Camp Singara è anche dotato di ambulanze, ma il supporto di cui parla il Tenente Colonnello Merenda pare non sia unicamente di tipo medico, perché “in una realtà molto lontana da casa e dagli affetti può accadere che piccole problematiche possano essere vissute con maggiore apprensione. Ecco, il nostro compito è anche fornire sostegno emotivo e morale”.

Viene allora da domandarsi se, nella fornita farmacia di reparto, ci siano anche ansiolitici ed antidepressivi.

La risposta del dottore è inequivocabile: “ansiolitici decisamente pochi e usati solo in casi eccezionali, mentre antidepressivi proprio no perché, essendo farmaci usati in ambito terapeutico, la terapia si fa in Italia non certo qui”.

Insieme al Tenente Colonnello medico Merenda, infermieri ed alcuni logisti di sanità, militari dipendenti dai Reparti di Sanità del Comando Supporti Logistici dell’Esercito che svolgono mansioni anche nei F.O.B. (Forward Operating Base) “Cobra” e “Lupi”, di cui vi abbiamo già parlato.

Per ragioni affettive e perché li abbiamo conosciuti in Calabria, nel corso dell’emergenza Covid-19, citiamo qui il 3° Reparto Sanità “Milano” con sede a Bellinzago Novarese, il cui stemma campeggia su un retaining wall e con una logista in servizio presso l’infermeria “Cobra” di Atrash.

Pur occupandosi entrambi di sanità, i reparti logistici e gli ambulatori dipendono tuttavia da due diversi comandi: i logisti sanitari sono alle dipendenze del Comando dei Supporti Logistici dell’Esercito distaccato presso Cittadella Militare della Cecchignola a Roma, mentre i medici e gli infermieri provengono dal Policlinico Militare del Celio di Roma che fa capo al Comando di Sanità e di Veterinaria a sua volta dipendente Comando Logistico dell’Esercito (con sede alla caserma “Bianchi” nella Capitale).

Una delle corsie del Policlinico militare del Celio

Stessa cosa dicasi per il Tenente Colonnello Gian Michele Donadio, veterinario di “Camp Singara”, il cui ruolo è altrettanto centrale per la salute del personale.

Sono infatti Donadio ed il suo staff ad analizzare la qualità della filiera degli alimenti, tutti prodotti italiani che rispondono alle normative Comunitarie come, d’altronde, più volte sottolineato dai vertici di Camp Singara durante la nostra permanenza.

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