Bari. Mare Aperto è un’esercitazione mirata all’addestramento della Marina Militare e delle Forze Armate per il mantenimento di elevati standard di interoperabilità e integrazione delle forze nazionali e della NATO, per la sicurezza marittima comune dell’Italia, dell’Europa e dell’Alleanza Atlantica.

Sempre più stretta la relazione tra Marina Militare e Università
Gli studenti universitari dei vari Atenei coinvolti saranno inquadrati negli staff a bordo delle navi della Forza Armata nei diversi ruoli. In ragione degli oramai collaudati e proficui rapporti di collaborazione tra la Marina Militare e l’Università di Bari . all’esercitazione parteciperanno 6 studenti iscritti Giurisprudenza, Sicurezza informatica, Scienze delle Amministrazioni, Scienze geologiche e geofisiche.
Per dieci giorni – da domenica prossima e fino al 14 ottobre – l’attività addestrativa si incentrerà nelle principali forme di lotta sul mare e dal mare, quali la difesa delle navi nella lotta antiaerea, antisommergibile ed antinave. Ed ancora: nelle attività di contrasto alle operosità illegali sul mare. nella gestione di situazioni di crisi in ambienti con presenza di minaccia convenzionale ed asimmetrica, nella gestione delle emergenze di bordo e nella proiezione di una forza anfibia dal mare su terra.
L’esercitazione congiunta della Marina Militare con le componenti delle altre forze nazionali e dell’Alleanza atlantica ha l’obiettivo di migliorare i livelli di efficacia e prontezza operativa e favorire il processo di integrazione sempre più necessario e indispensabile per assicurare la difesa degli interessi nazionali, rafforzando in particolar modo la sorveglianza marittima in una vasta area del Mediterraneo.
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