La presenza di Leonardo al Wired Next Fest

Firenze. Si terrà domenica 30 settembre alle ore 17, presso palazzo Vecchio a Firenze, al Wired Next Fest che vedrà la presenza di Leonardo ad un focus dal titolo: “La semplicità per il dominio della complessità”.
Verranno presentate le tecnologie più avanzate e sviluppate da Leonardo e le strutture per la gestione delle emergenze: nel 2017 l’azienda ha investito circa 1,5 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo raggiungendo quindi una quota di investimento nel settore pari al 13% dei ricavi. Sono 9.000 le risorse specializzate, il 71% dei dipendenti di Leonardo, su un totale internazionale di 45 mila unità, ha un titolo di studio in materie scientifiche.
L’Azienda opera da sempre in sinergia con enti di ricerca e università, attivando con circa il 40% di queste collaborazioni e partnership.
Fulcro dell’intervento di Leonardo al Wired Next Fest è l’analisi del processo evolutivo della scienza e della tecnologia, caratterizzato da una ciclicità nella quale, a situazioni di complessità, seguono percorsi di semplificazione che convergono su modelli o strumenti di gestione che aprono, a loro volta, a evoluzioni destinate nuovamente ad alimentare la complessità.
In alcuni sistemi, come ad esempio quelli per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture critiche, è necessario elaborare un’enorme mole di dati provenienti da molte sorgenti eterogenee (i cosiddetti Big Data), eseguendo analisi predittive che permettano all’utente il monitoraggio continuo e interventi di manutenzione preventiva adeguate.
Criticità analoghe sono presenti anche sulle piattaforme complesse, ossia i moderni velivoli ad ala fissa o ad ala rotante, in cui l’elaborazione in tempo reale dei dati prodotti dai sensori e dagli apparati di bordo consente di supportare efficacemente il pilota nei momenti decisivi della missione.
L’Azienda utilizza cinque stabilimenti in Toscana con 1.800 addetti: Leonardo è all’avanguardia a livello internazionale nei principali settori dell’alta tecnologia e riveste un ruolo centrale nella promozione della cultura dell’innovazione. Fra i prodotti realizzati ci sono sensori e strumenti elettro-ottici utilizzati nelle più importanti missioni spaziali internazionali, come Rosetta, ExoMars, Copernicus, Aeolus, le tecnologie per le comunicazioni sicure per la gestione delle emergenze o il controllo del traffico aereo, sviluppati nel sito di Campi Bisenzio.

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