Legalità e Giustizia: a Milano premiazione del Progetto Interforze “Esercito Italiano, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Aeronautica Militare, Marina Militare e Polizia Penitenziaria in memoria delle Vittime del Dovere” per l’anno scolastico 2023-2024

MILANO. Si è tenuta, oggi a Milano, nella sede del Consiglio regionale della Lombardia, la cerimonia di premiazione del Progetto Interforze Esercito Italiano, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Aeronautica Militare, Marina Militare e Polizia Penitenziaria in memoria delle Vittime del Dovere” per l’anno scolastico 2023-2024.

Un momento della premiazione, oggi a Milano

Il progetto, organizzato dall’Associazione Vittime del Dovere, in collaborazione con le Forze dell’Ordine e le Forze Armate ha coinvolto più di 10 mila studenti, con lezioni interattive, open day e webinar, ma soprattutto con tanta voglia di imparare e fare la differenza.

Il Progetto Interforze si inserisce in un contesto più ampio di iniziative promosse dall’Associazione Vittime del Dovere per diffondere una cultura della legalità tra le nuove generazioni.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha riconosciuto l’impegno dell’Associazione con sede a Monza, firmando un nuovo Protocollo d’Intesa il 13 marzo 2023, finalizzato a promuovere interventi di informazione e formazione sulle tematiche della legalità e della sicurezza dei cittadini. Inoltre il Progetto ha ottenuto il conferimento della Medaglia del Presidente della Repubblica.

La cerimonia è stata arricchita dall’esibizione della Fanfara del 3° Reggimento Lombardia dell’Arma dei Carabinieri.

La Fanfara dei Carabinieri

Sul palco sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Federico Romani, che ha sottolineato quanto sia importante per i giovani imparare il rispetto delle regole, e il presidente dell’Associazione, Emanuela Piantadosi, che non ha nascosto il suo entusiasmo per i risultati ottenuti.

E’ stato, inoltre, presentato anche il nuovo programma per l’anno scolastico 2024/2025.

Le scuole torneranno in campo per affrontare nuove sfide, con attività e percorsi ancora più coinvolgenti.

Dalla lotta alle dipendenze alla sicurezza online, i temi trattati continueranno a essere di grande attualità, perché la legalità non va mai fuori moda.

Oltre alla Legalità si parlerà anche di Giustizia, grazie al nuovo modulo realizzato dall’Associazione Vittime del Dovere e Francesco Lupia, magistrato presso il Tribunale di Tivoli e creatore del Canale YouTube “Magistratura e Diritto”  aiuterà gli studenti a districarsi in un nuovo e complesso mondo e metterà alla prova la capacità di “giudicare” dei partecipanti.

Le iscrizioni per il prossimo anno sono già aperte su www.cittadinanzaelegalita.it.

La piattaforma offre informazioni dettagliate su argomenti cruciali, tra cui:

  • L’Esercito Italiano e il contrasto alla criminalità e al terrorismo sul territorio nazionale e in campo internazionale – in collaborazione con l’Esercito Italiano
  • Cyberbullying e cyberstalking: conoscerli per difendersi – in collaborazione con la Polizia di Stato
  • In – dipendente: il contrasto alle dipendenze vecchie (alcol e droga) e nuove dipendenze (internet e gioco d’azzardo) – in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri
  • Educazione della Legalità economica: strumento di lotta alle mafie – in collaborazione con la Guardia di Finanza 
  • Tra cielo e terra – in collaborazione con l’Aeronautica Militare
  • Il Mare sintesi tra culture, la Sicurezza Marittima dell’alto mare come presupposto di pace e benessere internazionale – in collaborazione con la Marina Militare
  • La Polizia Penitenziaria: garante di sicurezza e rieducazione – in collaborazione con la Polizia Penitenziaria
  • Diritto e Dovere: la Giustizia quale punto di equilibrio per il bene comune – tematica proposta dall’Associazione

A seguito della visualizzazione delle varie pillole educative, nonché degli incontri multimediali e degli open day, i ragazzi saranno chiamati a realizzare degli elaborati riguardanti gli argomenti in trattazione, la cui produzione è obbligatoria per la partecipazione al percorso didattico.

Tutti i lavori prodotti verranno selezionati da una commissione, costituita da referenti di tutte le Amministrazioni coinvolte, e concorreranno poi al bando per l’assegnazione di una borsa di studio del valore complessivo di 3 mila euro.

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