Roma. Leonardo parteciperà a Eurosatory 2018, la principale fiera internazionale nel mondo della Difesa e Sicurezza terrestre e aero-terrestre che si terrà a Parigi dall’11 al 15 giugno, esponendo, presso lo stand C300/B301 – Hall6, le sue ultime tecnologie e soluzioni dedicate al settore.
In uno scenario caratterizzato dalla copresenza di diversi tipi di minacce, sia asimmetriche che convenzionali, Leonardo è un partner di riferimento affidabile per le Forze Armate, perché offre esperienza e tecnologie abilitanti per assicurare capacità avanzate in termini di information superiority, situational awareness, nonché di comando e controllo, di gestione del sistema d’arma, di interoperabilità e comunicazione.
A Eurosatory Leonardo presenterà un’architettura di sistema, FOB (Forward Operating Base), per la protezione e la sicurezza di basi militari, aeroporti e altre infrastrutture critiche. Flessibile e modulare, la soluzione fornisce capacità avanzate di sorveglianza e di individuazione delle minacce. In mostra, inoltre, ci saranno anche alcuni dei prodotti per le comunicazioni militari della famiglia SWave SDR (Software Defined Radio), che include sistemi radio palmari, portatili e veicolari. In questo ambito, Leonardo ha assunto un ruolo di primo piano nell’ambito del consorzio ESSOR, sviluppando un’architettura radio e una forma d’onda comune a livello europeo, la HDR WF ESSOR (High Data Rate Waveform) che favorisce l’interoperabilità delle Forze Terrestri, specie quando impegnate in operazioni internazionali congiunte. Sempre sul fronte comunitario, l’azienda è impegnata nel progetto “GOSSRA” (Generic Open Soldier System Reference Architecture), il cui scopo è di standardizzare apparati ed equipaggiamenti dei soldati per ottimizzare efficienza ed efficacia operativa delle Forze dei Paesi europei.

Le tecnologie di Leonardo alla prova del campo di battaglia.
Nel settore simulation & training, una soluzione di realtà immersiva, presente allo stand, permetterà una simulazione altamente realistica di un ambiente operativo di campo di battaglia a livello di soldato, pienamente integrato con la catena di Comando e Controllo. Ulteriore dimostrazione delle capacità di integrazione e interoperabilità di Leonardo per la gestione del campo di combattimento digitale sarà offerta da un’infrastruttura completa C4I (Command, Control, Communications, Computers and Intelligence).
Per quanto riguarda gli altri sistemi in mostra, ci saranno anche il Guardian, la contromisura per dispositivi esplosivi controllati da remoto già scelta da numerosi Paesi in tutto il mondo, il sistema per la visione notturna DNVS 4 (Drivers Night Vision System), l’elettro-ottico NERIO-ULR e, per la prima volta, la camera a infra-rossi SLXSuperHawk.
Leonardo è anche in prima linea anche nell’ambito dei più recenti requisiti nel campo dei veicoli blindati medi: a Parigi la società presenterà le proprie tecnologie a bordo del carro ruotato 8×8 Centauro II, del veicolo multiruolo leggero LMV2 insieme a un’offerta integrata per l’upgrade di carri già in servizio, come l’M60. In questo stesso ambito rientra la famiglia di torrette di grosso calibro HITFACT II, installata sul Centauro II e anche sul cingolato ASCOD presso lo stand di GDELS (General Dynamics European Land Systems) –, a dimostrazione della capacità di questo prodotto di essere integrato su differenti tipi di piattaforma in base a specifici requisiti.
Tra le tecnologie più innovative su scala mondiale, c’è anche la famiglia di munizioni guidate Vulcano, con prestazioni che superano quelle di tutti i prodotti di questa tipologia attualmente disponibili sul mercato. Gli Stati Uniti hanno espresso una manifestazione di interesse verso il Vulcano, che oggi è al centro di un’attività strategica insieme a BAE Systems USA, collaborazione che mira ad aprire interessanti prospettive commerciali.
A Eurosatory l’azienda ospiterà nel suo stand la cerimonia di passaggio della presidenza di ELDIG (European Land Defence Industry Group) da Leonardo a Rheinmetall. ELDIG è il forum delle industrie europee del settore terrestre ed è parte dell’associazione ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of Europe), che rappresenta oltre 3.000 aziende di 19 Paesi europei.
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