NERVIANO (MILANO). ll pacchetto Prospect di ESA, realizzato da Leonardo, composto da una trivella e un minilaboratorio, volerà nella regione polare meridionale della Luna alla ricerca di ghiaccio, come parte dell’iniziativa Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA.

Questa operazione, spiega Francesco Rizzi, responsabile linea di business Spazio di Leonardo, ha ” l’obiettivo di ampliare la nostra conoscenza della Luna e di supportare così la futura permanenza degli astronauti, sostenibile e duratura”.
Prospect è una combinazione di robotica e strumentazione scientifica, il cui cuore è la trivella ProSEED, realizzata nello stabilimento di Nerviano (Milano).
“Essa – ha aggiunto Rizzi – scenderà fino ad almeno un metro di profondità sotto la superficie lunare, preleverà campioni di materiale che saranno analizzati in-situ nel mini laboratorio ProSPA, alla ricerca di sostanze volatili. Questo risultato è un’importante conferma dell’eccellenza tecnologica di Leonardo nel settore della robotica spaziale, frutto dell’esperienza maturata, grazie al costante sostegno dell’Agenzia Spaziale Italiana, con lo sviluppo delle trivelle ed i sistemi di campionamento per le missioni Rosetta ed ExoMars.”
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