Tiro. Sono stati 600 i Caschi blu appartenenti al Settore Ovest di UNIFIL a partecipare alla gara podistica “Winner force Summer Half-Marathon”, tenutasi a Tiro.
Hanno suggellato così, ancora una volta, il forte legame che lega i peacekeeeper italiani alla Terra dei Cedri.
La manifestazione sportiva, patrocinata da UNIFIL, è stata organizzata grazie all’impegno dalla Beirut Marathon Association (BMA), dalla Croce Rossa Libanese di Tiro, dalla Municipalità ospitante con la compartecipazione del Contingente Italiano in Libano, comandato dal Generale di Brigata Massimiliano Stecca.
Oltre 1.300 i corridori presenti, che si sono cimentati nelle due competizioni, quella di 21 chilometri e quella di 8 chilometri, sviluppatesi lungo le strade della storica città del Sud del Libano.
Tra i corridori italiani anche una simpatica curiosità, il binomio “K9” dell’Esercito Italiano, composto dal Sergente Maggiore Capo Luciano Santosuosso con il suo pastore
tedesco Grace.
La presidente della Beirut Marathon Association, May El Khalil, durante la manifestazione sportiva ha più volte manifestato il suo ringraziamento al contingente italiano.
“Il vostro supporto è stato prezioso – ha detto – affinché questa bellissima giornata di sport e di pace andasse a buon fine, La pace e la speranza si possono perseguire anche attraverso lo sport. Grazie Italia “.
La mezza Maratona di Tiro non si correva più dal lontano 2006, anche per motivi legati alla situazione pandemica internazionale.
La stabilità che attualmente caratterizza l’area ha consentito, di porre in essere tutte le predisposizioni organizzative e dare un forte segnale di speranza in un difficile momento di crisi economica e sociale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA