Tiro (Libano del Sud). Pattugliamento congiunto, scorta convogli e posti di blocco: sono stati questi i temi addestrativi che hanno visto operare spalla a spalla i Caschi Blu italiani del Battaglione di manovra Italiano (ITALBATT) nel Settore Ovest di UNIFIL con le Forze Armate Libanesi (LAF) nei pressi di Tiro.
L’attività, in bianco, della durata di una settimana, ha visto i soldati italiani addestrarsi con i colleghi libanesi al fine di perfezionare cooperazione, interoperabilità e coordinamento, indispensabili per poter
operare sinergicamente durante le attività giornaliere che vengono condotte all’interno dell’Area di Operazioni.
Il momento addestrativo si è concluso con la consegna degli attestati ai militari libanesi da parte del Comandante di ITALBATT (su base Reggimento Lagunari Serenissima
(https://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-forze-operative-nord/brigata-pozzuolo-del-friuli/reggimento-lagunari-serenissima) Colonnello Claudio Guaschino.
L’attività congiunta (operativa e addestrativa) con le LAF è prevista dalla risoluzione dell’ONU 1701 e fa parte dei compiti assegnati ai Caschi Blu di UNIFIL con l’obiettivo di incrementare l’interoperabilità e le capacità del personale delle Forze Armate libanesi e di UNIFIL (https://unifil.unmissions.org/).
Tutte queste attività sono condotte anche con pattugliamenti congiunti lungo la Blue Line (linea di demarcazione tra Libano e Israele) e nell’intera Area di Operazioni compresa tra il fiume Litani a Nord e la Blue Line a Sud.
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