Di Flavia De Michetti
BEIRUT. Ieri notte, intorno alle 21.15 ora locale, un convoglio di due veicoli blindati che trasportavano otto soldati irlandesi, impiegati nella missione UNIFIL, nel Libano del Sud è stato colpito da armi leggere, mentre viaggiava in direzione di Beirut.
La notizia è stata confermata dal Ministero della Difesa di Dublino.
Le vittime dell’attacco sono state subito trasportate d’urgenza al Raee Hospital, presso Ghaziyeh.
Questo è il bilancio dell’azione: un soldato morto e quattro feriti.
Un altro è stato operato d’urgenza e le sue condizioni, a quanto finora si apprende, sono ancora gravi.
Altri due soldati sono rimasti lievemente feriti e sono tenuti in stretta osservazione nello stesso nosocomio.
Il Ministro della Difesa Simon Coveney ha dichiarato a Radio RTÉ che “in un normale servizio, il convoglio è stato circondato da una folla ostile. Da dove, poi, sono stati esplosi alcuni colpi. Le famiglie dei soldati coinvolti sono state subito informate. Per quanto riguarda il militare ucciso, esso è il primo deceduto irlandese in una missione di mantenimento della pace, da circa due decenni”.
Non risulta ancora chiaro il motivo che si cela dietro l’attacco.
In una dichiarazione, UNIFIL ha affermato che l’incidente è avvenuto nell’area di Al-Aqbieh, appena fuori da quella delle operazioni nel sud del Libano.
Il Ministro Simon Coveney che si trova a New York per una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha dichiarato che oggi incontrerà il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres per discutere del grave incidente.
“Al momento, i dettagli sono scarsi e contrastanti – ha detto un portavoce – ci stiamo coordinando con le Forze Armate libanesi e abbiamo avviato un’indagine per determinare esattamente cosa sia successo“.
Nel frattempo, UNIFIL ha espresso le sue condoglianze agli amici, alla famiglia e ai colleghi del defunto e auspica una guarigione completa e rapida per i feriti.
Inoltre, ha dichiarato: “I nostri pensieri vanno anche ai civili locali che potrebbero essere stati feriti o spaventati nell’incidente“.
Il Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa, il Tenente Generale Seán Clancy, ha dichiarato che i militari irlandesi sono “profondamente scioccati e rattristati dalla notizia di questo tragico evento e dalla perdita di uno degli operatori di pace”.
Foto di copertina: Belfast Telegraph
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