Di Chiara Cavalieri
BEIRUT. Il Libano apre un nuovo capitolo della sua storia con l’elezione del Generale Joseph Aoun alla Presidenza della Repubblica (99 voti favorevoli su 128). Resterà in carico fino al 2031.

Generale Joseph Aoun neo capo dello Stato del Libano
La notizia è stata accolta con entusiasmo e speranza da molte figure istituzionali, religiose e internazionali.
I messaggi di congratulazioni
L’arcivescovo greco-cattolico Mons. Ibrahim Mikhael Ibrahim ha lodato la scelta del generale Aoun, sottolineando le grandi responsabilità che lo attendono.

L’arcivescovo greco-cattolico Mons. Ibrahim Mikhael Ibrahim
“L’elezione arriva in un momento delicato e sensibile che richiede una visione chiara e soluzioni radicali alle crisi che affliggono la nazione. Siamo tutti fiduciosi nella sua saggezza e patriottismo”, ha dichiarato in un comunicato.
Mons. Ibrahim ha, inoltre, esortato il nuovo capo dello Stato a combattere la corruzione, affrontare la crisi economica e promuovere la stabilità politica e sociale, e ha elogiato “la personalità del Generale Aoun, che combina disciplina militare e visione nazionale”.
L’arcivescovo ha concluso che ” la Chiesa rimarrà partner nel lavoro per rafforzare l’unità nazionale e sostenere la riforma processo.”
Anche la coordinatrice speciale delle Nazioni Unite in Libano, Jeanine Hennis-Plasschaert, ha espresso il suo sostegno al Presidente Aoun.

La coordinatrice speciale delle Nazioni Unite in Libano, Jeanine Hennis-Plasschaert,
“L’elezione del Presidente rappresenta un primo passo atteso da tempo per superare il vuoto politico e istituzionale del Libano”, ha affermato.
Il coordinatore speciale ha sottolineato la necessità di “accelerare la nomina di un primo ministro e formare un governo senza alcun ritardo, poiché i compiti affidati allo Stato libanese sono estremamente enormi e non può tollerare ulteriori perdite di tempo”.
Ha aggiunto: “È tempo che ogni decisore metta gli interessi del Libano al primo posto, al di sopra di ogni considerazione personale o politica”.
Le prime dichiarazioni di Joseph Aoun
Il nuovo Presidente ha delineato le priorità del suo mandato in dichiarazioni che riflettono una visione chiara per il futuro del Libano: “Abbiamo una storica opportunità di avviare un dialogo serio con lo Stato siriano per risolvere questioni cruciali, tra cui la sovranità e la crisi dei rifugiati. Il mio impegno è aprire il Libano al dialogo con Oriente e Occidente, preservando la nostra sovranità e i diritti dei cittadini, incluso il diritto sacro dei libanesi emigrati di votare. Lavorerò per promuovere leggi elettorali moderne e per approvare un progetto di decentramento amministrativo avanzato, alleviando così le sofferenze dei cittadini”.
Un nuovo inizio
L’elezione del Generale Aoun segna la fine di un lungo periodo di incertezza politica e rappresenta una speranza per il futuro del Libano.
Tuttavia, come sottolineato da molti osservatori, le sfide rimangono immense: dalla crisi economica alla necessità di riforme politiche, dalla stabilità regionale al ripristino della fiducia internazionale.
Il cammino è lungo, ma il Libano sembra pronto a intraprendere una nuova fase sotto la guida del neo capo dello Stato libanese, il cui mandato potrebbe segnare l’inizio di un processo di salvezza nazionale.
Il Segretario Generale della Lega degli Stati arabi, Ahmed Aboul Gheit, ha scritto sulla piattaforma “X”: Sincere congratulazioni al Libano per l’elezione di Sua Eccellenza il Presidente Joseph Aoun come nuovo presidente del Paese dopo una lunga attesa. Tutti i migliori auguri al nuovo presidente per il successo nei suoi nuovi compiti e al popolo libanese per la pace, la stabilità e il benessere”.

Segretario Generale della Lega degli Stati arabi, Ahmed Aboul Gheit
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