Mafia, operazione dei ROS a Caltanissetta ed in altre zone d’Italia. La Procura della Repubblica nissena dispone 17 provvedimenti di custodia cautelare

Caltanissetta. I Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) a Caltanissetta ed in altre parti del territorio nazionale, con il supporto in fase di esecuzione di militari dei Comandi Provinciali di Caltanissetta e di Agrigento, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 17 persone.

Operazione dei Carabinieri dei ROS anti mafia

Alcune di loro sono già detenute per altri fatti. Tutte sono ritenute a vario titolo responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, estorsioni, reati concernenti le armi, rapina e associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, aggravati ai sensi dell’art. 416 bis. del Codice Penale (associazione a delinquere di stampo mafioso).

Il provvedimento cautelare dà un duro colpo agli appartenenti alle famiglie mafiose ricadenti nel mandamento di Mussomeli (Caltanissetta). Un mandamento composto dalle famiglie di Campofranco, Montedoro, Serradifalco, Sutera, Bompensiere, oltre che quella di Mussomeli.

L’articolata attività investigativa, naturale prosecuzione di quelle che nel tempo avevano visto impegnato il ROS nell’area del “Vallone” ha permesso all’Arma non solo di confermarne lo spessore criminale all’interno della famiglia di Campofranco e la disponibilità di armi ma anche di documentare la fiorente attività di spaccio compiuta dal sodalizio dallo stesso diretto nei territori di Campofranco, Mussomeli e Vallelunga Pratameno con canali di approvvigionamento nel palermitano e a San Cataldo.

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