Copenaghen. Anche la Danimarca è pronta ad inviare per l’anno prossimo un contingente militare composto da un massimo di 105 persone che andrà a rafforzare l’Operazione “Takuba” in Mali.

Un soldato danese in esercitazione
Il contingente dovrebbe essere formato da Forze Speciali, da un’unità medico-chirurgica e da Ufficiali dello Stato Maggiore.
Sarà il Parlamento che dovrà dare la risposta finale.
Intanto il ministro della Difesa, Trine Bramsen ha spiegato il senso della missione: “Il ruolo dei nostri militari sarà di consigliare, sostenere e accompagnare le Forze armate del Mali per permettere loro di sostenere la minaccia dei gruppi terroristici nella zona frontaliera di Mali, Niger e Burkina Faso”.

Il ministro della Difesa danese, Trine Bramsen
“La minaccia del terrorismo da parte dello Stato Islamico e di Al Qaeda resta grave – ha aggiunto il ministro degli Esteri Jeppe Kofod -. I terroristi vogliono creare un’oasi in Africa occidentale per il loro regime estremista di violenza e di morte. Sarebbe una seria minaccia per la sicurezza. Questo non deve accadere”.
A sostegno della missione delle Nazioni Unite, MINUSMA, in Mali, la Danimarca invierà anche un C-130.
Tra Copenaghen e Parigi c’è una stretta alleanza. I danesi sostengono i francesi sia nello Stretto di Hormuz, all’interno della missione “EMASOH” , sia nel Golfo di Guinea contro la pirateria marittima.
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