Golfo di Guinea. Ieri, nel Golfo di Guinea la Fregata “Federico Martinengo” della Marina Militare è intervenuta in soccorso del mercantile “Errina” battente bandiera panamense che aveva subito un attacco di pirati.
L’unità, impegnata in quel mare in attività di sorveglianza, ha agito in seguito a una segnalazione di allarme.
La nave militare italiana si trovava in pattugliamento al largo delle coste della Nigeria a grande distanza dalla posizione dell’attacco al mercantile.
La Fregata giunta in zona è riuscita a entrare in contatto radio con il comandante del mercantile che ha informato di essere stato oggetto di abbordaggio da parte di una piccola imbarcazione veloce con uomini armati a bordo che avevano saccheggiato la nave e danneggiato gli apparati radio, abbandonando poi in seguito la nave.
Lo stesso comandante ima poi devo che il suo equipaggio era in buone condizioni e non necessitava di assistenza, essendo in grado di riprendere la navigazione verso il porto.
I marinai italiani hanno poi avvisato la compagnia marittima della nave, rimasta da molte ore senza notizie a causa dei danni agli apparati radio subiti durante l’abbordaggio che ha ringraziato il Comandante per l’assistenza fornita.
Nave “Martinengo” ha continuato a sorvegliare la zona assicurando, con la sua presenza, un’efficace effetto deterrente a salvaguardia dei mercantili in zona.
L’attività della Fregata nel Golfo di Guinea, una delle aree marittime del pianeta divenuta tra le più pericolose, ha come obiettivo la vigilanza a tutela degli interessi nazionali e della sicurezza delle vie marittime, allo scopo di assicurare alle navi mercantili nazionali e internazionali presenti il libero uso del mare, ma anche quello di cooperare con le marine dei Paesi rivieraschi al fine di aumentare la reciproca conoscenza e fiducia, nonché la capacità di cooperazione per contribuire al miglioramento delle condizioni di sicurezza nella regione.
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