Marina Militare: l’Amerigo Vespucci un luogo sacro per la nautica. Un libro ne racconta la storia

Di Valeria Fraquelli 

Roma. La nave dei sogni, la nave più bella del mondo.

Era il 1962, quando  la portaerei statunitense “Indipendence” rese omaggio alla Nave Scuola “Amerigo Vespucci” che procedeva maestosa con tutte le vele issate.

Nave Vespucci a New York

E da allora “Siete la nave più bella del mondo” è diventata quasi una frase di circostanza quando navigando la si incontra solcando i mari del mondo.

Quella frase era la legittimazione di una convinta affermazione che circolava già da tempo del dopoguerra nelle redazioni dei periodici e dei cinegiornali dell’epoca, e ancora oggi per tanti l’Amerigo Vespucci rappresenta un sogno, un sogno che veleggia dolcemente sul mare.

Il libro “Nave Vespucci. Il mistero del tempo” di Enrico Gurioli per Marina Militare – Giunti Editore vuole dare una descrizione particolareggiata di tutta la sua lunga storia di tutti coloro che hanno solcato i mari e si sono impegnati a fondo per la sicurezza e la difesa della nostra Patria.

Il volume è stato pubblicato in occasione delle celebrazioni per il 90 esimo (1931-2021) della magnifica nave a vela sulla quale si formano gli ufficiali della Marina Militare italiana e si ripromette di portare il lettore in un mondo fatto di fatica ma anche di soddisfazioni e patriottismo.

L’Amerigo Vespucci in tutta la lunga storia ha forgiato il carattere e l’animo di tutti quei futuri ufficiali che hanno reso gloriosa la nostra Marina e hanno reso tutti noi orgogliosi delle nostre Forze Armate.

Alcune pagine del libro dedicato all’Amerigo Vespucci

Nel  volume si racconta di una nave a vela e dei suoi uomini.

La nave è intesa, nel racconto degli autori, come il luogo “sacro”, dove uomini e donne della Marina Militare italiana, in 90 anni di navigazione, hanno creato una leggenda: quella della “Nave più bella del mondo”.

Tutta la narrazione è intessuta dalla passione dei suoi comandanti e degli equipaggi nella loro permanenza a bordo, durante le crociere e nella quotidianità.

Sono state sviluppate le imprese più significative, documentate anche dai fotografi della Marina Militare.

La copertina del libro

Il libro è una storia di mare, di marinai, è la storia dell’arte del navigare quando diventa leggenda grazie a uomini straordinari infarciti di patriottismo e di voglia di navigare in tutti i mari del mondo per la nostra difesa.

Enrico Gurioli è un grande esperto di marineria e comunicazione, collaboratore a contratto dei quotidiani del Gruppo Monrif: Il Resto Del Carlino, La Nazione, Il Giorno-QN (Quotidiano Nazionale).

Primo e unico giornalista italiano che ha scritto stabilmente per il Times of Malta.

E questa sua grande esperienza lo aiuta ad entrare fino in fondo nei segreti della nostra bellissima Nave Scuola che tutto il mondo ci invidia.

L’Amerigo Vespucci nelle mani di Gurioli è come una scrigno che a poco a poco disvela i suoi segreti e il suo vissuto, il suo profumo di mare e di marinai che ogni giorno nonostante tutte le difficoltà vanno avanti e fanno scrupolosamente il loro dovere.

Il volume merita di essere letto e ammirato, anche dalle generazioni future.

Enrico Gurioli: Nave Vespucci: Il mistero del tempo (Marina Militare -Giunti Editore) – pagine 122

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