Di Lia Pasqualina Stani
Taranto. A perdere la vita 75 anni fa, a bordo del Regio Rimorchiatore, nelle acque del Mar Grande in prossimità dell’isola di San Paolo, furono 97 uomini della Regia Marina. Per la Marina Militare, a ricordare il 75°anniversario è stato il Capo Nucleo Pubblica Informazione del Comando Marittimo Sud.
Nei giorni scorsi si è celebrato l’evento che avvenne il pomeriggio del 22 settembre 1943: su un edificio dell’Isola di San Pietro è posta una targa commemorativa in marmo.
Al comando del 2° capo nocchiere Elio Cesari, mentre il rimorchiatore Sperone era in navigazione nella rada di Mar Grande per effettuare il normale servizio viveri e trasporti franchi per i vari enti, tra cui i siti militari ubicati nelle isole Cheradi (isola di San Pietro e San Paolo) incrociando nei pressi delle isole Cheradi, una mina tedesca militare magnetica, esplose inabissandosi.
Udito il fragore dell’esplosione, partirono immediatamente vedendo il rimorchiatore affondare. Impiegarono ogni mezzo possibile per arrivare sul posto e prestare soccorso.
A bordo c’erano 148 uomini tra cui equipaggio, personale di passaggio e militari che si recavano in franchigia. I feriti furono 51 e tra scomparsi in mare e morti in totale 97 uomini.
Per aver sacrificato la loro vita nell’assolvere il nobile compito di servire la Patria. la Marina Militare ha reso omaggio a questi valorosi 97 uomini del rimorchiatore.
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