MBDA Italia: da Eurosatory emersi i vari programmi di cooperazione con le Forze Armate italiane e straniere

Parigi (dal nostro inviato). In un breve incontro con alcuni giornalisti italiani presenti al salone di Eurosatory, conclusosi nei giorni scorsi a Parigi, Lorenzo Mariani, amministratore delegato di MBDA Italia ed Executive Group Director Sales and Business Development di MBDA, ha confermato i piani previsti per i prossimi mesi.

Lo stand MBDA a Parigi

Piani già illustrati nel corso della conferenza stampa italiana dello scorso aprile (https://www.reportdifesa.it/mbda-italia-in-crescita-i-risultati-economici-ed-industriali-in-aumento-anche-le-assunzioni-del-personale/).

Lorenzo Mariani, amministratore delegato di MBDA Italia ed Executive Group Director Sales and Business Development di MBDA

In particolare, l’AD di MBDA Italia ha ribadito l’importanza dei programmi di cooperazione e in particolare dell’Aster, prodotto di punta sia per le Forze Armate italiane che francesi ed ha sottolineato come si stia lavorando in totale sinergia tra i due Paesi per allineare i tempi di acquisizione del missile per le rispettive Marine Militari.

Un missile Aster 30 di MBDA

Proprio per gestire al meglio questi futuri contratti sono in corso delle interlocuzioni tra MBDA ed OCCAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti) per un unico contratto che si spera possa essere sottoscritto a breve.

A ulteriore testimonianza delle capacità del missile, è stato sottolineato come in Italia anche l’Aeronautica Militare abbia espresso un requisito per la difesa aerea che contempla l’acquisizione di batterie SAMP/T e di conseguenza dell’Aster, integrato nel sistema.

Mariani ha poi ricordato il programma polacco Narew per il quale è stato scelto il missile CAMM (Common Anti-air Modular Missile) con prospettive per il CAMM -ER (Common Anti-air Modular Missile- Extended Range), quest’ultimo, in particolare, realizzato in Italia.

I mock up del Camm ER e dell’Aster 30 B1 NT

Il programma per la difesa aerea della Polonia ha acquisito ancor più rilevanza alla luce degli ultimi accadimenti che vedono il Paese interessato più da vicino dal conflitto ucraino; e non a caso, al Salone parigino era presente anche l’Ucraina con un proprio stand e con una folta delegazione che ha avuto una serie di incontri con rappresentanti di varie aziende produttrici e con rappresentanti militari.

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