MBDA Italia: in crescita i risultati economici ed industriali. In aumento anche le assunzioni del personale

Roma (dal nostro inviato). Risultati economici ed industriali molto positivi per MBDA Italia,

Il suo amministratore delegato e Group Director Sales and Business Development MBDA, Lorenzo Mariani presentando alla stampa, nei giorni scorsi, i dati ha evidenziato i grandi progressi fatti nel 2021.

L’amministratore delegato e Group Director Sales and Business Development MBDA, Lorenzo Mariani

Ricavi da contratti pari a 685 milioni di euro (erano 371 nel 2020), ordini acquisiti 629 milioni di euro (erano 366 nel 2020).

Il portafoglio ordini era fissato a 3.090 milioni di euro nel 2020 e ha raggiunto i 3.033 milioni di euro nel 2021.

I  risultati sono stati possibili anche grazie ad alcuni importanti contratti relativi ai programmi di collaborazione di MBDA, come ad esempio quello per lo sviluppo del sistema SAMP/T New Generation, quello per l’ammodernamento di mezza vita degli Aster italiani e degli Storm Shadow, e il concept study per l’aggiornamento del Meteor.

Un missile Aster 30 di MBDA

Meritano, inoltre, di essere ricordati i più recenti successi dei lanci del CAMM ER e del Marte ER.

I mock up del Camm ER e dell’Aster 30 B1 NT esposti al Seafuture da MBDA, a settembre 2021

In particolare, il lancio del Marte ER, avvenuto a fine 2021, ha validato il missile che entrerà in operatività nel corso del 2022, in tempo per equipaggiare i sistemi del Qatar in occasione dei mondiali di calcio che si svolgeranno a dicembre nel Paese.

Un missile Marte ER MT4

L’esempio più indicativo, come ha sottolineato Mariani, è certamente rappresentato dalla configurazione AESA per il seeker del nuovo missile antinave Teseo MK2/E che MBDA sta sviluppando per la Marina Militare italiana.

Missile antinave Teseo MK2/E

E’ stata formalmente esercitata l’opzione prevista sul contratto, annunciato nel 2021, – che prevede lo sviluppo del nuovo missile.

Il Teseo MK2/E è considerato la giusta risposta a minacce in continua evoluzione, che generano la necessità di implementare nuovi requisiti operativi.

L’attuale quadro geopolitico evidenzia la necessità di una difesa comune e di una capacità di investimento per le industrie della difesa per far sì che si possano avere tecnologie sempre più evolute che aumentino il livello di sicurezza.

“Oggi più che mai – ha detto Mariani – va sottolineato che senza difesa non c’è libertà. Per questo è fondamentale che anche l’Italia possa sedere con pari dignità al tavolo dei decisori europei sugli investimenti per la difesa;”.

E per farlo c’è bisogno di garantire investimenti nelle più avanzate tecnologie, come ad esempio quelle ipersoniche, che oggi rappresentano una delle frontiere tecnologiche.

Un’evoluzione tecnologica che non fa certo a meno di rispettare i criteri di ESG: MBDA Italia ha, infatti, appena pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità che declina in chiave nazionale quello pubblicato a livello di MBDA Gruppo.

In aumento anche i posti di lavoro. MBDA chiuderà il 2022 con circa 1.700 addetti,

Si tratta di personale ultra specializzato.

A fine anno si stima che saranno assunti  nuovi ingegneri.

A La Spezia saranno occupati nella produzione dei missili antinave Marte e Teseo.

Il resto lavoreranno nella sede romana di MBDA Italia e in quella del Fusaro.

Nello stabilimento capitolino si occuperanno della progettazione, della ricerca e sviluppo.

E per i primi tre mesi di quest’anno i dati evidenziano un trend positivo.

Stiamo parlando di ricavi e cash sopra le aspettative, delle acquisizioni delle opzioni Teseo da parte del Ministero della Difesa italiano che va a completare il finanziamento della fase di sviluppo del programma. delle consegne in anticipo rispetto al budget dei primi re mesi grazie a programmi DPCC (navale per il Qatar), PPA e delle milestone legate al Meteor, dell’acquisizione del sito di La Spezia (acquisita anche la palazzina della Camera di Commercio). .

Mariani ha anche ricordato che si stanno ultimando i lavori presso il sito del Fusaro. E su quello di Roma, di cui MBDA Italia ha opzionato l’acquisto entro il 2026, inizieranno a breve dei lavori di ristrutturazione.
Dal punto di vista delle relazioni industriali, l’amministratore delegato di MBDA Italia ha evidenziato come il ricorso allo smart working per al massimo 8 giorni al mese, da concordare con il proprio capo gerarchico della struttura, abbia prodotto ottimi risultati.
“Siamo stati i primi del settore della difesa che lo hanno fatto”, ha commentato.
I PRINCIPALI OBIETTIVI PER IL 2022
Per l’anno in corso, i principali obiettivi a breve termine sono possibilità per l’Aspide per la difesa aerea del Kuwait.
Ed ancora la fornitura di armamenti navali per l’Egitto e il CAMM-Er per un altro Paese straniero.

Lancio di un Marte ER

Per quanto riguarda il mercato italiano è in fase di negoziazione l’ASTER B1NT per PAAMS, la produzione di CAMM-ER per il sistema MAADS.
Si tratta di ordini attesi nei prossimi mesi.
Sono considerati molto importanti le milestone dell’export da raggiungere per garantire gli sfidanti obiettivi in termini di ricavi.
E si intende mantenere il focus sulla gestione del cash per azionisti ed investitori.
L’obiettivo, sostiene Mariani, è continuare “ad investire sul Gruppo per dare soddisfazione ai nostri investitori”.
Sempre per il 2022, queste saranno le campagne di export che avranno un impatto sulle attività italiane. CAMM-ER (Albatros NG per clienti export, possibilità per il Marte Er per clienti sia per le unità navali che le piattaforme ad ala rotante, Export Meteor per la Grecia e gli Emirati Arabi Uniti e l’Aster per la Grecia, il Meteor per gli Eurofighter destinati ai kuwaitiani.

Un Eurofighter Typhoon per il Kuwait Air Force

Infine, il CAMM-ER per il programma NAREW e Mieczinik in Polonia.
Si tratta di un’importante campagna gestita dal Regno Unito per la produzione di missili.
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