Migranti: altri numerosi sbarchi a Lampedusa di piccoli gruppi provenienti da Tunisia e Libia. Scoppia un incendio a bordo di un traghetto che ne trasportava 83 a Porto Empedocle, subito domato dalle unità della Guardia Costiera
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – dal nostro inviato. Ieri notte, è scoppiato un incendio a bordo del traghetto Cossyra, in navigazione da Lampedusa a Porto Empedocle.
L’intervento della Guardia Costiera in soccorso del traghetto
Trasportava 177 persone, di cui 150 passeggeri (tra cui 83 migranti che nella serata sempre di ieri dovevano essere trasferiti; erano stati recuperati nella mattinata dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera e provenivano da Tunisia, Bangladesh e Siria) e 27 membri dell’equipaggio.
Sul posto – sotto il coordinamento della Centro operativo nazionale della Guardia Costiera – sono intervenute una motovedetta SAR di Lampedusa e Nave Diciotti, che hanno effettuato le operazioni di trasbordo dalla nave e messo in sicurezza tutti i passeggeri.
Nave Diciotti ha anche operato in assetto anti incendio, raffreddando con getti d’acqua le parti del traghetto interessate dall’incendio.
Intanto a Lampedusa sono arrivati, tra la tarda serata di ieri e questa notte altri migranti, subito trasferiti nell’hotspot dell’isola gestito dalla Croce Rossa Italiana.
Un’operatrice della Croce Rossa nell’hotspot di Lampedusa
Un gruppo composto da 27 maschi, 2 femmine e 6 minori, di origine tunisina, proveniva da Chraf-Mahdia (Tunisia) ed era stato intercettato, alle ore 17,45 sempre di ieri, in: 35° 26.8′ Nord 012°05.4′. Est.
Viaggiavano a bordo di un’imbarcazione in vetroresina di colore grigio e della lunghezza di 8 metri che montava un motore 75+30 Hp Hidea. Per la navigazione avevano a disposizione 10 taniche da 20 litri e una bussola.
L’imbarcazione è andata alla deriva ma è stata recuperata dalla Guardia Costiera.
Migranti a bordo di un mezzo della Croce Rossa trasportati all’hotspot
Altri migranti, 34 maschi, 3 femmine e 2 minori, provenienti da Egitto, Sudan, Pakistan, Eritrea, Bangladesh sono stati intercettati in: 35° 12′ Nord 012° 17′ Est, nella serata di ieri.
Erano partiti da Zwuara (Libia) nella mattina di giovedì e per circa 2 mila euro a testa sono stati salire a bordo di un’imbarcazione in legno della lunghezza di 10 metri dotata di 2 morti da 50 Hp Tohatsu, con carburante a bordo stipato in 15 taniche da 40 litri. Per navigare gli è stata consegnata una bussola.
La barca è andata alla deriva ed è stata recuperata, anch’essa dalla Guardia Costiera.
Ventisei maschi provenienti da Bangladesh, Egitto, Pakistan, Sudan e Marocco sono stati intercettati in 35° 13′ Nord 012°23. 8ud Est.
Erano partiti da Zwara (Libia) nella notte tra giovedì e venerdì.
Viaggiavano su una barca in vetroresina della lunghezza di 7 metri con un motore da 150 Hp Mercury, 12 taniche da 30 litri di carburante e una bussola. Anche questa imbarcazione è andata alla deriva e recuperata dalla Guardia Costiera.
Infine, ieri notte la Guardia di Finanza ha intercettato in 35° 26′ Nord 012°34′ Est 52 migranti maschi provenienti da
Tunisia, Egitto, Bangladesh.
Erano partiti da Misurata (Libia) ieri mattina pagando poco più di mille euro a testa.
Viaggiavano su un’imbarcazione in vetroresina di colore bianco della lunghezza di 8 metri, coni un motore 2×150 Hp Suzuki, 10 taniche da 20 litri di carburante.
Per la navigazione avevano a disposizione un’App sul cellulare. La barca è stata sequestrata.
Attualmente, informa, la Croce Rossa sono presenti nell’hospot lampedusano 198 persone.
Come detto, la ripresa di questi arrivi di migranti è fatta di piccoli gruppi. Sull’isola, non cessa però il timore che ne possano arrivare molti di più.
Direttore Responsabile di Report Difesa. Giornalista professionista. Si è congedato con il grado di Caporalmaggiore. Ha partecipato al corso per inviati in aree di crisi, realizzato dallo Stato Maggiore della Difesa, in collaborazione con la Fnsi. In 30 anni di carriera si è occupato di criminalità, di movimenti estremistici, di terrorismo, di immigrazione.