Di Fabrizio Scarinci
BERLINO. I ministri della Difesa di Germania e Israele hanno firmato, l’altro ieri a Berlino, l’attesissimo accordo da 3,5 miliardi di dollari mirante a dotare il Bundeswehr del sistema di difesa antimissile esoatmosferico Arrow 3.
Stando a quanto si è avuto modo di apprendere, il sistema in questione dovrebbe essere gestito dalla Luftwaffe, che ha già in dotazione 11 batterie di missili Patriot PAC-3 per la difesa antiaerea e antimissilistica a medio-lungo raggio e riceverà presto un certo numero di sistemi IRIS-T SLM per la difesa a medio e corto raggio.
Nelle intenzioni del governo tedesco, tutti questi sistemi dovrebbero, al più presto, essere in grado di operare in seno allo scudo difensivo della NATO e nell’ambito della “European Sky Shield Initiative”, progetto promosso proprio da Berlino allo scopo di guidare lo sviluppo di un sistema di difesa antimissile europeo maggiormente capace ed interconnesso.
Lanciata nell’estate del 2022, tale iniziativa avrebbe, finora, visto l’adesione di numerosi Paesi del vecchio continente appartenenti all’Alleanza Atlantica (ossia Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Slovenia e Bulgaria), della Svezia (anch’essa ormai prossima all’ingresso nella NATO) e delle teoricamente neutrali (ma nella pratica contigue al sistema di difesa occidentale) Svizzera e Austria.
Dal canto loro, Francia, Italia, Polonia, Spagna e diversi altri membri europei dell’Alleanza hanno, invece, scelto di non partecipare, con Parigi e Roma (produttrici dei sistemi di difesa SAMP/T) che hanno, giustamente, fatto notare come un network difensivo incentrato non solo sull’Arrow 3 (di cui, effettivamente, al momento non esiste alcun equivalente europeo) ma anche sul Patriot (francamente non troppo diverso dagli Aster-30 che equipaggiano i SAMP/T), sarebbe molto poco utile, se non addirittura controproducente, al fine di consolidare la sovranità tecnologica europea in campo missilistico.
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