ROMA. “Mi sembra che ormai si possa affermare che l’aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner, mercenari al soldo della Russia, sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni paesi Africani”.

Le risorse naturali controllate dalla Wagner in Africa. Tale mappa da anche un’idea di quanto i russi possano essere in grado di influire su alcune tra le più importanti dinamiche delle aree in questione
Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, che in una nota ha esortato Ue, Nato e Occidente a rendersi conto, cosi come si sono recentemente resi conto del fatto che gli attacchi cyber fossero parte dello scontro globale aperto dal conflitto ucraino, di quanto anche il fronte sud europeo stia diventando ogni giorno più pericoloso.
“Dovrebbero inoltre prendere atto – ha proseguito il ministro – che l’immigrazione incontrollata e continua, sommata alla crisi economica e sociale, diventa un modo per colpire i Paesi più esposti, in primis l’Italia, e le loro scelte geostrategiche chiare e nette. L’Alleanza Atlantica si consolida se si condividono anche i problemi che nascono dalle scelte collettive, ma rischia di incrinarsi se i Paesi più esposti a ritorsioni di vario tipo (come aprire i “rubinetti” dell’immigrazione da parte di alcuni Stati) vengono lasciati soli”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA