Missione in Bulgaria: visita del Comandante del 5° Corpo d’Armata dell’Esercito USA Tenente Generale John S. Kolasheski al contingente italiano della NATO eVA Battle Group 

SOFIA. Il Generale Comandante del 5°  Corpo d’Armata dell’Esercito statunitense, Tenente Generale John S. Kolasheski, accompagnato dal Comandante della 101^ Divisione aviotrasportata, Maggiore Generale Joseph P. McGee, ha incontrato nell’ambito di un meeting tenutosi con i Comandanti delle unità schierate presso la Novo Selo Training Area (NSTA) in Bulgaria, il Colonnello Francesco Alaimo, Comandante del contingente italiano (IT NCC).

Un momento della visita

All’incontro hanno partecipato anche il Maggiore Generale Mihail Dimitrov Popov, Comandante delle Forze Terrestri bulgare, il Comandante della NATO Force Integration Unit (NFIU) Colonnello Svetoslav Halvadzhiev, James Adamski, Deputy Garrison Manager della NSTA e altri ufficiali dell’Esercito statunitense e bulgaro.

 

I due Generali con il Colonnello Francesco Alaimo, Comandante del contingente italiano (IT NCC)

Il focus principale dell’incontro è stato rivolto al dispiegamento del NATO eVA Battle Group a guida italiana.

In particolare, il Tenente Generale Kolasheski ha espresso parole di plauso nei confronti dell’Esercito italiano, per la determinazione con la quale ha tempestivamente iniziato a profondere ogni sforzo per un così imponente schieramento di uomini e mezzi in territorio bulgaro che porterà l’82° Reggimento Fanteria Torino al comando dell’unità dell’Alleanza Atlantica.

Congedandosi ha ribadito che l’addestramento di quest’ultimo rappresenta una priorità per il pieno raggiungimento dell’interoperabilità tra gli assetti schierati ed ha rinnovato la piena soddisfazione nei confronti dell’Italia che, assumendo il ruolo di framework nation, si conferma tra i maggiori contributori dell’alleanza atlantica nel contesto del rafforzamento della postura di deterrenza e difesa della NATO sul fianco Est.

Il Colonnello Alaimo, nel ringraziare il Generale Kolasheski, per l’attenzione che ha voluto riservare al contingente italiano, ha confermato che il completamento del dispiegamento delle forze italiane avverrà nei tempi previsti.

L’occasione è stata proficua per consolidare la pianificazione delle attività addestrative e di familiarizzazione da porre in essere unitamente alle altre unità straniere inserite all’interno dell’eVA BG, al fine di raggiungere nel più breve tempo possibile, la Full Operational Capability (FOC).

Il dispiegamento di unità dell’Esercito Italiano per la prima volta nel territorio bulgaro è stato possibile grazie alla stipula di accordi tecnico-logistico-amministrativi tra gli Alleati e la Bulgaria, nazione ospitante e al coordinamento e le direttive impartite dal COVI  (Comando Operativo di Vertice Interforze).

L’Italia, dopo una prima fase prettamente logistica, fondamentale per l’avvio dell’attività, assumerà la leadership della missione che coinvolgerà altri contingenti dell’Alleanza Atlantica a testimonianza dell’eccellenza delle Forze Armate italiane e del loro prestigio a livello internazionale.

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