Missione in Libano: ITALBATT addestra la forze armate libanesi

Al Mansoury (Libano). I peacekeeper di Italbatt, l’unita’ di manovra del contingente italiano di Unifil su base 3° reggimento bersaglieri, hanno organizzato e condotto il “Combat medical evacuation course”, una tre giorni addestrativa a favore delle forze armate libanesi volta a migliorare le conoscenze teoriche e le capacita’ pratiche dei soldati libanesi negli interventi di primo soccorso in combattimento, mediante la simulazione di diverse situazioni di emergenza sanitaria.

Il corso, condotto da personale medico e paramedico della task force italiana in una caserma delle Lebanese Armed Forces (LAF) a Tiro, ha raggiunto gli obbiettivi prefissati, permettendo di qualificare nella materia undici militari libanesi e di migliorare la coesione tra i reparti di Unifil e le LAF attraverso un proficuo scambio di esperienze. In particolare, sono stati simulati interventi di “Basic Life Support”, per il trattamento di ferite da arma da fuoco, fratture ossee e traumi da esplosione e – con la rappresentazione sul terreno di un incidente stradale simulato – sono state testate le procedure di estrazione, primo soccorso e sgombero del ferito.

Gli attestati

Gli attestati di fine corso sono stati consegnati dal comandante di Italbatt, colonnello Carlo Di Pinto, durante una breve ma significativa cerimonia nella sede del quartier generale del South Litani Sector a Tiro, alla presenza delle autorità militari del Sud del Libano. Il supporto alle forze armate locali, insieme al monitoraggio della cessazione delle ostilità e all’assistenza alla popolazione libanese, è uno dei principali compiti assegnati al contingente italiano di Unifil nel rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.

 

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