Caserta. Ieri l’Esercito e le Forze di Polizia, su disposizione dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella Regione Campania hanno eseguito una serie di controlli straordinari del territorio, per contrastare il fenomeno delle illegalità nel ciclo dei rifiuti.

I controlli dei militari dell’Esercito
Le attività sono state condotte nei comuni di Ottaviano e di San Giuseppe Vesuviano, per la provincia di Napoli e nei comuni di Mondragone e Carinola per la provincia di Caserta.
In campo, 30 equipaggi per un totale di 67 unità interforze appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito (su base 21° Reggimento Genio Guastatori), alla Polizia Metropolitana di Napoli e Provinciale di Caserta, ai Carabinieri Forestale di Ottaviano e di Castel Volturno, al “ROAN” della Guardia di Finanza di Napoli, alla Guardia di Finanza di Ottaviano e di Mondragone, alla Polizia di Stato di San Giuseppe Vesuviano e di Castel Volturno, ai Carabinieri di Ottaviano, di Falciano del Massico e di Mondragone, alla Polizia Municipale di San Giuseppe Vesuviano e di Mondragone, all’ASL di Sessa Aurunca e l’ARPAC di Caserta.
Nel corso dei controlli, grazie anche all’ausilio dei “RAVEN” dell’Esercito, sono state ispezionate 8 attività imprenditoriali e commerciali, di cui 3 sequestrate e 4 sanzionate, 41 persone identificate, di cui 16 denunciate tra lavoratori irregolari e rei di illeciti ambientali, 7 tra auto ed autocarri controllati, di cui 7 sequestrati, circa 18.700 metri quadrati di aree sequestrate, 32 mila euro di sanzioni comminate e circa 15 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi sequestrati.

Una foto aerea ripresa dal RAVEN dell’Esercito
Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti di lavorazione i reati contestati.
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