Di Ferdinando Ceglia
Genova. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Antonino Maggiore, sta partecipando alla VI Conferenza Nazionale sulle dipendenze “oltre le fragilità”.
L’evento è in corso a Genova. E’ organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – ministro per le Politiche Giovanili – in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga ed è finalizzato ad approfondire le problematiche connesse alla diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope.
La sessione odierna della Conferenza vede la partecipazione anche del vice
capo vicario della Polizia, Prefetto Maria Luisa Pellizzari.
Domani interverrà il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, nell’ambito della seconda tavola rotonda dedicata alle rotte internazionali del narcotraffico ai canali dello spaccio 2.0. Si farà un’analisi e si svilupperanno le prospettive delle attività di intelligence e di contrasto al traffico.
Sarà fornito un sintetico contributo illustrativo dei temi di pertinenza, fornendo un focus sulle rotte “tradizionali”, sul contrasto al narcotraffico e sulle “nuove” modalità dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope on line.
L’intervento del Generale Maggiore, in particolare, riguarderà i controlli
e le indagini delle Forze di Polizia che, nel corso dell’anno in corso, sono risultati efficaci ed incisivi:
Una vera barriera contro il narcotraffico, come dimostra l’andamento dei sequestri che sono in crescita rispetto al 2020 di circa il 30%.
Sono aumentati soprattutto i sequestri di cocaina.
Sono state fatte molte operazioni di contrasto sui traffici nel Web e sulle consegne postali, utilizzate, in particolare, per le droghe sintetiche, che hanno portato a sequestri importanti di GBL e GHB (la cosiddetta droga dello stupro).
Le attività investigative hanno riguardato sia i grandi traffici, con connessioni internazionali che lo spaccio minuto e sono state sviluppate con il ricorso frequente ad operazioni speciali, oltre 80 volte nell’anno in corso, con l’impiego di agenti undercover e l’esecuzione di consegne controllate,
finalizzate a disvelare le trame illecite e a disgregare le organizzazioni
criminali.
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