NATO: Stoltenberg e Rutte si passano il testimone alla guida dell’Alleanza atlantica. Sull’Ucraina si deve spendere di più e aumentare la difesa collettiva

BRUXELLES. Il Segretario generale uscente della NATO, Jens Stoltenberg e quello subentrante, Mark Rutte vicini nel “passaggio del testimone” alla guida dell’Alleanza atlantica.

“È un piacere dare il benvenuto al nuovo Segretario generale della NATO, Mark Rutte, al nostro Quartier generale – ha detto Stoltenberg -. Conosco e lavoro con Mark da molti anni. Lui conosce bene la NATO. Ed è molto conosciuto in tutta l’Alleanza”.

L’ex Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg

E continuandolo a chiamare per nome, l’ex Segretario generale dell’Alleanza Atlantica ha aggiunto: “Ha il background perfetto per diventare un grande Segretario generale. Ha servito come primo ministro per 14 anni. Ha  guidato 4 diversi Governi di coalizione. Quindi, sa come scendere a compromessi, creare consenso. Queste sono competenze che sono molto apprezzate qui alla NATO”.

Il nuovo Segretario generale della NATO, Mark Rutte

“In questo decennio – ha proseguito Stoltenberg  – abbiamo implementato il più grande rafforzamento della NATO, la nostra difesa collettiva in una generazione, con una maggiore prontezza, più truppe nella parte orientale dell’Alleanza. E naturalmente, il fatto che ora siamo passati da 3 Paesi alleati che spendevano il 2% del PIL per la difesa a 23.. E abbiamo aggiunto 4 nuovi membri, la Macedonia del Nord, il Montenegro e la Finlandia e la Svezia. Quindi la nostra famiglia è più grande. E poi, naturalmente, il fatto che siamo passati dal fornire solo un supporto marginale all’Ucraina, nel 2014, a fornire ora un massiccio supporto all’Ucraina, e la NATO coordina il supporto all’Ucraina con un nuovo comando in Germania”.

Rutte rispondendo a Stoltenberg  ha detto “abbiamo iniziato a lavorare insieme a un tavolo dell’Alleanza a Lisbona nel 2010 al vertice NATO. Eravamo entrambi primi ministri allora e abbiamo continuato a lavorare sulle questioni di sicurezza da allora. Russia, terrorismo, minacce informatiche. Entrambi crediamo che un forte legame transatlantico sia il fondamento della nostra alleanza, e posso assicurarti che farò del mio meglio per garantire che rimanga solida come una roccia. Hai già menzionato le priorità su cui hai lavorato, e queste priorità le porteremo avanti in futuro”.

I protagonisti del vertice NATO di Lisbona del 2010

Sull’Ucraina, Rutte ha concluso: “Dobbiamo assicurarci che il Paese prevalga come Nazione sovrana, indipendente e democratica.. Dobbiamo spendere di più. Dobbiamo aumentare la nostra difesa collettiva”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore