Naufraghi della Bright, Nave Alpino continua l’attività di ricerca per un’area di 1.600 miglia quadrate

Roma. Continua senza sosta la ricerca dei due velisti dispersi nell’Oceano Atlantico tra le Azzorre e l’Europa con Nave Alpino, la FREMM comandata dal Capitano di Fregata Davide Da Pozzo.

Il Capitano di Fregata, Davide Da Pozzo

L’attività di Nave Alpino è iniziata, ieri, intorno alle 9.00 con l’arrivo dell’Unità nell’area area di operazione definita dalle autorità portoghesi responsabili delle operazioni di ricerca e soccorso sulla base dei dati meteomarini della zona e la posizione del segnale dell’Emergency Position Indicating Radio Beacon (EPIRB).

Per la SAR Nave Alpino si avvale dei più moderni sistemi di sorveglianza in dotazione sia all’unità sia all’elicottero SH90 imbarcato.

Mare forza 4 ma l’Alpino continua la ricerca dei naufraghi

L’area già perlustrata è pari a più di 1.600 miglia quadrate, come circa tutta la Valle d’Aosta, nonostante le condizioni meteorologiche non ottimali con presenza di onde di circa 2 metri (mare forza 4) e vento proveniente dai settori settentrionali.

Il pattugliamento, già svolto anche con oltre 12 ore di volo dall’ elicottero SH90, continua, come anticipato, anche nella giornata di oggi su un’area ulteriormente allargata dalle autorità portoghesi fino a oltre 100 miglia nautiche dalla posizione dell’EPIRB.

Domani, in funzione dell’autonomia logistica residua, Nave Alpino riprenderà l’attività programmata.

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