Solbiate Olona (Varese) – nostro servizio. Erede delle tradizioni della 3^ Divisione “Celere”, del 3° Corpo d’Armata e del Comando delle Forze di Proiezione, il Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO a guida italiana, il NRDC-ITA (NATO Rapid Deployable Corps – Italy) è nato nel 2001.

Un momento dei festeggiamenti
Questo progetto rispondeva alla necessità, condivisa anche dall’Italia, di fornire una risposta congiunta e coordinata da parte dei Paesi membri alle grandi sfide del XX secolo che avevano determinato un adeguamento, delle modifiche ed una relativa espansione della NATO.
Questa nuova struttura, parte integrante delle High Readiness Forces e capace di esercitare il comando e controllo di forze rapidamente schierabili, mobili, multinazionali, sostenibili e flessibili, viene costituita nelle sedi di Solbiate Olona (Caserma Ugo Mara) e Milano (Palazzo Cusani).

La sede del Comando
Il Comando, attraverso un percorso di crescita costante, nel corso degli anni, ha operato al fine di sviluppare, migliorare ed affinare le proprie capacità operative con l’obiettivo di prepararsi ad affrontare nuovi scenari operativi parallelamente al processo di evoluzione adottato dall’Alleanza.
NRDC-ITA ha, quindi, testato i progressi compiuti ed il livello di efficienza raggiunto attraverso la condotta di numerose attività sul terreno.
Le più significative sono state vissute in Afghanistan, nell’Operazione ISAF, nel 2005, 2009 e 2013, in uno scenario decisamente impegnativo dal punto di vista professionale e umano, che ne ha messo in evidenza i tratti di organizzazione preparata ed efficace al servizio della comunità internazionale ed a garanzia della stabilità e sicurezza.
D’altronde, il motto latino dell’Unità “Ubique Celere” non è un mero slogan, ma riassume in sé le caratteristiche da possedere e possibilmente implementare, cioè immediatezza e flessibilità d’intervento.

Un militare francese al lavoro
Da sempre, quindi, la missione quotidiana di NRDC-ITA è quella di tenere alto il livello di prontezza, permettendo al Comando di essere costantemente capace di operare con breve preavviso e per ogni esigenza rappresentata dall’Alleanza.
Tale continuità consente oggi a NRDC-ITA di gestire un ampio spettro di operazioni nell’ambito dei 3 core Tasks dell’Alleanza (difesa collettiva, gestione delle crisi e cooperative security) grazie a una serrata attività esercitativa, condotta dallo staff con le unità dipendenti ed affiliate, per adeguare i propri standard capacitivi all’evoluzione dello strumento militare, imposta da un quadro geostrategico mondiale mutevole.

Un altro momento dei festeggiamenti per il ventennale del Comando di Solbiate Olona
In virtù di queste caratteristiche, il Comando ha assolto differenti ruoli e funzioni a favore dell’Alleanza, quali ad esempio il Comando di Componente terrestre per la NATO Response Force (NRF) e oggi può impiegare fino a 5 unità (a livello Divisione) con relativi supporti, gestendo complessivamente un potenziale che ammonta a circa 100 mila soldati.

Soldati italiani impegnati in un’esercitazione
La struttura interna prevede Divisioni articolate secondo i dettami della dottrina NATO, che consentono di operare come un’unica squadra, ben strutturata e coesa.
Inoltre, la peculiare struttura di supporto, articolata su un Comando Brigata (Brigata di Supporto al NRDC-ITA) e due Reggimenti (1° Reggimento Trasmissioni con sede in Milano e il Reggimento di Supporto Tattico e Logistico con sede in Solbiate Olona) garantisce la disponibilità di equipaggiamenti e materiali all’avanguardia ed utilizzabili sia in addestramento che in operazioni.
NRDC-ITA è, quindi, un’unità multinazionale a framework italiano con una componente straniera che si attesta attorno al 25%, un dato significativo, in quanto 18 [1] Nazioni hanno aderito al progetto a guida italiana, a dimostrazione del successo della proposta e, al contempo, della condivisione degli sforzi comuni.

Fanno parte del Comando anche militari di altri Paesi
In questi vent’anni la multinazionalità, pertanto, ha rappresentato un valore aggiunto per il successo delle attività che l’Ente è stato chiamato a svolgere, un fattore chiave sostenuto e implementato da tutti i Paesi alleati con la partecipazione di personale altamente qualificato.
NRDC-ITA è, quindi, un collettivo internazionale di elevata professionalità che in due decadi ha investito in risorse umane, concettuali e materiali, per essere costantemente al passo con le nuove e sempre più importanti sfide della NATO.
“Shaping the Change” – in italiano “Guidare il cambiamento”, non a caso, è il motto scelto per le celebrazioni del 20° anniversario della fondazione, che sintetizza la propensione del Comando al cambiamento e l’attitudine a trasformare le sfide in opportunità.
Il tema dell’adattabilità risulta più che mai attuale in una situazione nella quale la pandemia ha spinto anche NRDC-ITA a mettere in campo nuove procedure di lavoro per continuare a svolgere la propria missione, mantenendo inalterati gli standard addestrativi e la crescita professionale dello staff. Inoltre, il personale del Comando ha rivisto, rafforzandolo e implementandolo, il proprio supporto a favore della comunità.

Un altro solidato italiano impegnato in un’esercitazione
Da fine febbraio dello scorso anno, quando sono comparsi in Italia i primi casi di pazienti affetti da COVID-19, l’impegno per fronteggiare l’epidemia dei militari della NATO è stato trasversale e assiduo.
Numerosi, infatti, sono stati i concorsi forniti dal personale di NRDC-ITA, tra cui meritano menzione, tra gli altri, i trasporti di materiale sanitario dall’aeroporto di Malpensa verso diversi siti dell’Italia settentrionale per soddisfare i bisogni delle strutture ospedaliere, la sanificazione dei nosocomi nella provincia di Varese, il trasferimento di salme dalla città di Bergamo ad altre località nazionali, l’allestimento in tempi record e la gestione – insieme alle autorità sanitarie locali e della protezione civile – di due centri tamponi “Drive Through” e l’allestimento di due centri vaccinali in Lombardia.
Si tratta di un impegno che rientra nel più ampio contesto delle azioni intraprese fin da subito dalle Forze Armate italiane per contrastare la diffusione del virus, che ha portato certamente risultati tangibili.
Ne sono dimostrazione i recenti riconoscimenti attribuiti a NRDC-ITA, cui è stata concessa, durante la significativa cerimonia del Ventennale, tenutasi a Varese nelle scorse settimane, la più alta onorificenza cittadina, “La Martinella del Broletto”, per il prezioso, determinante supporto garantito con grande competenza, professionalità ed abnegazione durante il periodo della pandemia e in particolare per il contributo nella gestione del polo vaccinale costituito presso la località Schiranna.

Una riunione al NRDC-ITA
Da citare, infine, il conferimento della Croce d’Argento al Merito dell’Esercito al Reggimento Supporto Tattico e Logistico al (HQ) NRDC-ITA per il costante impegno, fin dalle prime fasi dell’emergenza, a favore delle Autorità pubbliche.
Attività, quindi, che continuano tuttora con il pieno coinvolgimento dei militari della “Ugo Mara” sia nell’attuazione del piano vaccinale anti-COVID che nella condotta di un addestramento costante e nella continua interazione con la comunità locale, a testimonianza di quanto sia preziosa la sinergia e la cooperazione interistituzionale nei momenti critici.
[1] Albania, Bulgaria, Canada, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Turchia, Ungheria.
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