Polizia di Stato: presentati 9 progetti relativi al potenziamento infrastrutturale e tecnologico, finanziati dal Fondo Sicurezza Interna (ISF) 2014-2020

ROMA. Oggi, a Roma, nella Sala Palatucci del Polo Tuscolano, alla presenza del capo della Polizia -Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani, a cura della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, è stato organizzato un evento per presentare 9 progetti conclusi relativi al potenziamento infrastrutturale e tecnologico, finanziati dal Fondo Sicurezza Interna (ISF) 2014-2020, per un budget complessivo di circa 24 milioni di euro.

Il capo della Polizia -Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani,

Le progettualità  consentiranno di rendere più efficace la capacità di contrasto alla criminalità organizzata, con l’implementazione delle tecnologie in uso agli Uffici investigativi della Polizia di Stato, con particolare riferimento al pedinamento elettronico e all’acquisizione di dati dai dispositivi cellulari.

Sarà resa più efficace anche l’azione di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, tramite l’accesso a Banche dati per la consultazione di informazioni su scala internazionale riguardanti persone fisiche e giuridiche, al fine di ricostruire la rete dei traffici ed identificare i soggetti responsabili, anche grazie al supporto di interpreti di lingua araba.

Le progettualità hanno interessato, inoltre, l’ammodernamento dei laboratori di chimica forense, di balistica e di gestione del sistema A.F.I.S. della Polizia Scientifica con strumentazioni e tecnologie di ultima generazione, creando un hub laboratoriale interdisciplinare, nonché l’erogazione di corsi di alta formazione che hanno permesso di elevare conoscenze e competenze di operatori ed esperti forensi in molteplici settori specialistici.

Nell’ambito del comparto controllo del territorio, oltre mille autovetture sono state equipaggiate con il sistema Mercurio, rendendo più performanti le Volanti della Polizia di Stato, le cui attività potranno essere monitorate direttamente da postazioni di gestione centralizzata presso il Servizio Controllo del territorio e la Sala Situazioni del Viminale.

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