Presidenza del Consiglio dei ministri: il capo del Governo Giorgia Meloni in visita in Arabia Saudita. Incontro con l’equipaggio di Nave Vespucci e con il suo omologo Principe ereditario Mohamed bin Salman Al Saud. Confronto su diverse questioni globali e regionali di rilievo

GEDDA (ARABIA SAUDITA). Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ieri, ha visitato l’equipaggio di Nave “Vespucci” , la Signora dei mari.

 

Vengono resi gli onori al presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni (credit Presidenza del Consiglio dei ministri)

 

“Nave Vespucci – ha detto – è sempre stata molto di più. È simbolo di storia, è simbolo di sapienza, è simbolo di tradizione, è simbolo di innovazione ed è una straordinaria ambasciatrice d’Italia, come questo tour mondiale ha dimostrato molto bene ancora una volta.  È una scuola di mare, è una scuola di vita, è una scuola di Italia. È una nave che, solcando i mari, racconta al mondo certamente l’eccellenza delle nostre Forze Armate, certamente il ruolo che l’Italia ricopre nella diplomazia navale, nella cooperazione internazionale, ma anche i valori dei quali noi siamo portatori, la cultura della quale noi siamo portatori e racconta il coraggio e la dedizione dei quali siamo capaci”.

Il capo del Governo Meloni con alcuni componenti l’equipaggio di Nave Vespucci (Credit Presidenza del Consiglio dei ministri)

 

“C’è’ un grande insegnamento in quello che fate – ha aggiunto Meloni -. E ce n’è un altro che è nel motto di Nave Vespucci, Non chi comincia ma quel che persevera. Significa che non è l’impresa in sé che fa la grandezza – avviarla -, è perseverare fino a che non si è arrivati a compimento. Significa che non è la meta la parte importante, la parte importante è il cammino. E se tu non fai i sacrifici che quel cammino comporta, non sei neanche in grado di gestire la meta. E questa è la ragione per la quale le scorciatoie sono sempre solo un’illusione. Le difficoltà che voi attraversate facendo quel cammino sono la parte più importante dell’impresa, molto più di quando arrivate in porto. E questo è un grandissimo insegnamento che serve non solo ai marinai, che serve non solo alle Forze Armate, ma che serve a qualsiasi italiano e a qualsiasi cittadino.

“E allora voglio che ci ricordiamo insieme che è questa perseveranza che ha fatto dell’Italia la grande Nazione – ha concluso il campo del Governo – che è, e che di questa perseveranza certamente voi siete una delle espressioni più straordinarie”.

Nella sua visita in Arabia Saudita, Giorgia Meloni ha incontrato il Principe ereditario e primo ministro Mohamed bin Salman Al Saud.

 

L’arrivo di Giorgia Meloni ad Al-Ula (credit Presidenza del Consiglio dei ministri)

 

Durante l’incontro, i due leader hanno firmato una dichiarazione congiunta che eleva i rapporti bilaterali a un partenariato strategico, avviando una cooperazione strutturata.

Tra le iniziative concordate, l’organizzazione nei prossimi mesi di un business forum settoriale e l’avvio di un processo per definire un piano d’azione con priorità condivise.

Un momento dell’incontro tra il capo del Governo Giorgia Meloni con il Principe ereditario e primo ministro Mohamed bin Salman Al Saud.(Credit Presidenza del Consiglio dei ministri)

 

Nel corso del colloquio, ad Al-Ula, c’è stato anche un confronto su diverse questioni globali e regionali di rilievo, anche nel contesto delle relazioni tra Unione Europea e Consiglio di Cooperazione del Golfo.

Tra i temi trattati:la ricerca di una pace giusta e duratura in Ucraina, il consolidamento del cessate il fuoco a Gaza e la ripresa di un processo politico verso una soluzione dei due Stati, il sostegno a un processo politico inclusivo in Siria e gli sforzi di ricostruzione, l’ssistenza l’assistenza al Libano,  l’approccio alla transizione energetica basato sulla neutralità tecnologica e sulle interconnessioni tra reti, lo sviluppo di data center e iniziative comuni per il progresso sostenibile in Africa.

Il presidente del Consiglio ha inoltre partecipato a una tavola rotonda con rappresentanti pubblici e privati di entrambi i Paesi, durante la quale sono stati siglati numerosi accordi sia a livello governativo che privato.

Tali intese riguardano il settore economico e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Sono stati inoltre sottoscritti accordi dal settore privato per collaborazioni in Africa, in linea con il Piano Mattei.

FOTO DI COPERTINA. CREDIT PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

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