LUCCA. L’edizione 2024 dell’Esercitazione “Grifone” si terrà in Toscana dal 16 al 20 settembre all’interno dell’aeroporto di Lucca Capannori.
L’attività è pianificata e condotta annualmente dall’Aeronautica Militare, attraverso il Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA), nell’ambito dell’accordo internazionale SAR.MED.OCC. (SAR Mediterraneo Occidentale), con il supporto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
Sono ad oggi 10 gli elicotteri che parteciperanno all’attività, in rappresentanza di Forze Armate italiane ed estere, Corpi armati e non dello Stato.
In particolare: Aviazione dell’Esercito (UH-90A); Marina Militare (MH-101A); Aeronautica Militare (HH-139B e 2 TH-500); Carabinieri (UH-139D); Polizia di Stato (AW-139); Guardia di Finanza (MH-169); Capitanerie di Porto / GC (AW-139); per la Spagna parteciperà un S-76 dell’Ejercito del Aire.
Tramite la “Grifone 24” tutti gli “attori” del SAR (Search and Rescue nella dicitura internazionale – Ricerca e Soccorso in italiano) sono chiamati a collaborare per approfondire la reciproca conoscenza di mezzi, attrezzature, procedure e capacità, esattamente come accadrebbe in un grande evento reale.
Il tutto, con la partecipazione di assetti e personale straniero, alla presenza di osservatori internazionali.
Le squadre di soccorso terrestri che si eserciteranno con gli elicotteri saranno fornite principalmente dal Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana – a cui si aggiungerà personale dell’Aeronautica Militare, della Guardia di Finanza (con i propri militari qualificati Tecnico di Soccorso Alpino) e delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa italiana.
È prevista anche la partecipazione dell’Associazione Cavalieri d’Italia Sovrano Militare Ordine di Malta (ACISMOM) e del locale 118 all’interno del dispositivo sanitario, a riprova di quante differenti professionalità possano unire le forze per raggiungere lo scopo primario della “Grifone”: addestrarsi a salvare vite umane.
Sull’area dell’aeroporto di Capannori sarà allestito sin dai giorni precedenti il Posto Base Avanzato (PBA), un vero e proprio eliporto campale completo di tutti i servizi, centro nevralgico delle attività addestrative, dove convergeranno gli aeromobili coinvolti ed opereranno le squadre di soccorso. Il totale delle persone impiegate in questa Esercitazione sarà di circa 450 unità.
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