Ricerca Kaspersky: metà degli utenti colpiti da criminali finanziari e uno su quattro non conosce i rischi legati alle criptovalute

MILANO. Kaspersky ha analizzato le tendenze dei possessori di criptovalute, scoprendo che solo il 25% degli intervistati ritiene di essere ben informato sulle potenziali minacce informatiche, mentre il 23% non ha alcuna informazione.

Grazie alla ricerca, Kaspersky ha anche scoperto che la metà degli intervistati è stata, in qualche modo, colpita da crimini legati alle criptovalute, mentre il 40% ritiene che gli attuali sistemi di protezione non siano efficaci. Questi e altri risultati sono contenuti nel nuovo report di Kaspersky.

Gli utenti conoscono le minacce legate alle criptovalute?

Secondo una recente ricerca, una percentuale significativa di persone non è consapevole delle potenziali minacce a cui vanno incontro i possessori di criptovalute. Nonostante la crescente popolarità delle criptovalute, solo il 25% degli intervistati è consapevole dei potenziali rischi legati al loro utilizzo, mentre il 23% non ha alcuna informazione. Inoltre, il livello di consapevolezza di queste minacce diminuisce con l’età: i consumatori più giovani, sotto i 35 anni, sono più informati.

Le minacce informatiche, come i furti virtuali e le truffe, sono tra gli aspetti negativi più comunemente citati nell’uso delle criptovalute: rispettivamente il 27% e il 26% degli intervistati le ha indicate come le principali preoccupazioni. Al contrario, il 38% non sapeva di poter diventare bersaglio di minacce legate alle criptovalute, anche se non le utilizza.

Di conseguenza, è importante ricordare che chiunque può diventare vittima dei cryptominer – ovvero programmi che generano segretamente criptovalute per i loro proprietari utilizzando le risorse di altri computer – indipendentemente dal fatto di possedere o meno criptovalute.

Le preoccupazioni per le minacce variano a seconda dell’area geografica

In Sudafrica e nei Paesi dell’APAC, le frodi sugli investimenti in criptovalute (rispettivamente 23% e 15%) e le app falsificate (rispettivamente 16% e 15%) sono le principali preoccupazioni. In Europa, invece, il problema sono le estorsioni in cui i truffatori minacciano di rivelare la cronologia di navigazione delle vittime su siti web per adulti a meno che non forniscano chiavi private o inviino criptovalute (13%).

Da una ricerca Kaspersky è emerso che metà degli utenti colpiti da criminali finanziari e uno su quattro non conosce i rischi legati alle criptovalute

Le criptovalute hanno bisogno di maggior protezione?

La metà degli intervistati (49%) è stata colpita da minacce legate alle criptovalute, rivelando l’ampia gamma di attività criminali nel settore. Inoltre, il 49% degli intervistati non crede che gli attuali sistemi di protezione siano efficaci, e il 40% degli attuali possessori non ritiene sufficienti i sistemi di protezione esistenti.

Nonostante la recente flessione del mercato delle criptovalute, il livello di attività malevole nel settore non è diminuito. L’industria delle criptovalute, ancora agli inizi, rimane un obiettivo primario per i truffatori. Questa indagine sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza e di una maggiore educazione sui rischi potenziali che corrono i possessori di criptovalute. Poiché l’adozione di asset digitali continua a crescere, è essenziale che gli individui adottino misure appropriate per proteggersi dalle minacce informatiche”, ha commentato Vitaly Kamluk, Head of APAC Unit, Kaspersky’s Global Research & Analysis Team.

È possibile consultare il report completo su Kaspersky Blog.

Per ulteriori informazioni sulle tendenze attuali del panorama delle minacce alle criptovalute, partecipa al webinar, organizzato da Kaspersky e Coindesk, che si terrà il 26 gennaio alle 16.00. È possibile registrarsi a questo link.

Per trarre il massimo vantaggio dell’uso sicuro delle criptovalute, gli esperti di Kaspersky consigliano di:

·         Utilizzare password sicure e univoche per ogni account crypto perché aiuta a prevenire il cracking delle password e gli attacchi.

·         Evitare gli attacchi di phishing: si tratta di tentativi per ingannare l’utente e fargli rivelare le credenziali di accesso o le informazioni personali. È importante diffidare da e-mail o link sospetti e controllare sempre due volte l’URL prima di inserire i dati di accesso.

·         Non condividere le credenziali private che sbloccano il portafoglio di criptovalute.

·         Essere sempre informati sulle ultime minacce informatiche e sulle migliori pratiche per tenere al sicuro le criptovalute. Più si sa come proteggersi, più si sarà preparati a prevenire gli attacchi informatici. Per le aziende, è importante assicurarsi che il percorso di formazione includa informazioni sulla sicurezza delle criptovalute quando si sceglie un programma di training per i dipendenti.

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