Sahel, anche la Danimarca entra in gioco con l’Operazione “Barkhane”. Il ministro della Difesa, Frederiksen: “Dobbiamo privare i terroristi dei loro movimenti”

Copenaghen, Anche la Danimarca parteciperà all’Operazione “Barkhane” nel Sahel. Lo ha deciso, ieri, il Governo danese.

Soldati francesi nel’Operazione Barkhane

L’Esecutivo ha consultato il Comitato di politica estera del suo Parlamento e, prima dello schieramento, dovrà presentare una risoluzione ai rappresentanti parlamentari per avere il via libera definitivo.

I danesi forniranno due elicotteri da trasporto Merlin AW101 (EH101) e fino a 70 persone dovrebbero essere schierate, entro la fine del 2019, per circa un anno, Il contingente danese andrà a sostituire quello britannico.

La Danimarca fornirà elicotteri da trasporto

“La situazione della sicurezza in Mali e in tutta la regione del Sahel è preoccupante – ha detto il ministro della Difesa, Claus Hjort Frederiksen -. La Danimarca deve rafforzare il suo coinvolgimento e contribuire a garantire che i gruppi terroristici siano privati ​​dei loro movimenti”.

Il ministro della Difesa, Frederiksen

I quali, nella regione del Sahel, minacciano “la nostra sicurezza comune – ha aggiunto il ministro degli Esteri, Anders Samuelsen – ecco perché ci uniamo alla Francia per sconfiggerli”.

La Danimarca aveva già contribuito, nel 2013 all’Operazione “Serval” in Mali fornendo un velivolo da trasporto. Ma non aveva mai portato contingenti e capacità militari a Barkhane.

La Danimarca ha anche fornito regolarmente personale e attrezzature alla missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Mali (MINUSMA), in particolare partecipando con diversi Paesi europei – Germania, Paesi Bassi ed altri – alla fornitura di aeromobili a rotazione. C-130 forze di trasporto o operazioni speciali (con il contingente olandese).

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