SEAFUTURE 2021: l’Industria e le Forze Armate per la ripresa del Sistema-Paese

Di Fabrizio Scarinci

Roma. Nella giornata di ieri, al Circolo Sottufficiali di Roma della Marina Militare, si è tenuta una conferenza stampa volta a presentare l’edizione di quest’anno della manifestazione internazionale SEAFUTURE, che avrà luogo dal 28 settembre al 1 ottobre presso la Base Navale di La Spezia.

L’inizio della conferenza

L’evento, organizzato dalla Società Italian Blue Growth in collaborazione con la Marina Militare, la Camera di Commercio Riviere di Liguria, l’Azienda Speciale EPS, l’AIAD, la Regione Liguria e i Comuni di Lerici, La Spezia e Porto Venere, vedrà la partecipazione di 54 marine straniere (15 delle quali rappresentate dai propri Capi di Stato Maggiore) e ben 220 aziende, a cui sarà riservato uno spazio espositivo di circa 9000 mq.

Pensata al fine di accogliere un nutrito numero di partecipanti in presenza, la fiera si propone, tra le atre cose, di contribuire alla rinascita del Paese dopo i difficili anni della pandemia, promuovendo le sue capacità realizzative e stimolando anche un importante dibattito sulla cruciale importanza del mare per la sua politica strategica e per il suo sistema produttivo.

Questi propositi sono stati, ovviamente, ribaditi anche durante la conferenza di ieri, a cui hanno preso parte il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, Cristiana Pagni, Presidente di Italian Blue Growth, il Capitano di Vascello Davide Da Pozzo, referente della Marina per SEAFUTURE 2021, l’Ammiraglio Dario Giacomin, Vice Segretario Generale della Difesa/Vice Direttore Nazionale degli Armamenti, l’Assessore della Regione Liguria Andrea Benveduti, il Segretario Generale dell’AIAD Carlo Festucci, l’On. Edoardo Rixi, l’Ing. Sabrina Sanguinetti, Direttore delle relazioni di Fincantieri con la Marina Militare, l’ex Senatore Lorenzo Forcieri, Presidente del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, l’Ing. Tommaso Pani di Leonardo e l’export sales di MBDA Matteo Pasquali.

Nell’ambito del suo svolgimento, dopo il saluto iniziale da parte dell’Ammiraglio Cavo Dragone, che ha sottolineato tutta l’importanza e il prestigio della manifestazione, il primo intervento è stato quello della Dottoressa Pagni, che, tra i vari argomenti trattati, ci ha tenuto a ricordare come, malgrado gli enormi problemi organizzativi dovuti alla pandemia, SEAFUTURE 2021 sia andata in porto con numeri anche maggiori rispetto a quelli delle altre edizioni.

L’ Ammiraglio Cavo Dragone durante il suo intervento

Dopo la Dottoressa ha preso la parola il Capitano di Vascello Da Pozzo, che ha ribadito la straordinaria importanza rivestita dal mare per l’Italia e la necessità che essa disponga di forze militari navali capaci non solo di tutelare la sicurezza delle proprie coste, ma anche di promuovere il suo ruolo a livello internazionale, garantendo una certa presenza nelle “aree calde” di suo interesse e fungendo da volano per gli investimenti dell’industria militare, che attraverso la vendita di sistemi d’arma potrebbe consentire al Paese di ampliare la propria influenza politica nei confronti dei propri partner.

Al suo intervento hanno fatto eco quello dell’Ammiraglio Giacomin, che ha spiegato quanto importante sia il mantenimento di Forze Armate all’avanguardia al fine di consolidare le posizioni di mercato del Paese, e quello dell’Assessore Benveduti, che ha sottolineato come tutti gli Stati più influenti dispongano di comparti industriali all’avanguardia ed ha esortato le Istituzioni a valorizzare le ragguardevoli capacità conseguite in tale settore dal nostro Sistema-Paese.

Un altro momento della conferenza

In seguito ai loro contributi a prendere la parola è stato il Segretario Generale dell’AIAD Carlo Alfredo Festucci, che ha posto l’accento su quanto sia importante per l’Italia dimostrare le proprie capacità tecnologiche, specie in un momento storico in cui il processo di integrazione della Difesa Europea sembrerebbe attraversare una fase di forte accelerazione.

D’accordo con lui anche l’Onorevole Rixi, intervenuto in rappresentanza del Parlamento, mentre l’Ing. Sabrina Sanguinetti ha preferito focalizzarsi soprattutto sulla straordinaria visibilità dell’evento, che sarà arricchito, tra le altre cose, anche dalla possibilità di visitare le unità della Marina presenti nella Base.

Molto interessante anche il contributo di Lorenzo Forcieri, che ha voluto ricordare l’Operazione Leonte (svoltasi proprio nel periodo in cui egli era Sottosegretario alla Difesa) per sottolineare, da un lato, la nostra straordinaria capacità di condurre operazioni di peacekeeping e creare legami (anche di natura emozionale) con altri popoli, e, dall’altro, la scarsa capacità finora mostrata dal Paese nel capitalizzare, soprattutto in termini di partnership durature, quanto fatto dalle Forze Armate a livello internazionale.

Per l’ex Senatore, SEAFUTURE ed altri eventi di questi tipo dovrebbero servire, tra le altre cose, proprio ad invertire questo trend, facendo conoscere meglio i nostri prodotti e mettendo a regime l’insieme delle nostre capacità industriali, diplomatiche e militari.

Terminato l’intervento di Forcieri è stata la volta dell’Ing. Tommaso Pani, che ha confermato la forte presenza di Leonardo, e di Matteo Pasquali di MBDA, che ha annunciato come la sua azienda intenda presentare a La Spezia un missile antiaereo CAMM ER e un sistema antinave/contro-costa Teseo Mk 2/E in scala 1:1.

Immagine pittorica del nuovo Teseo MK2/E

L’evento vedrà inoltre la presenza di Elettronica, altra importante realtà industriale del nostro Paese, che, tra le altre cose, ha appena firmato un contratto con la Marina per l’installazione di alcuni sistemi elettronici a bordo degli ultimi U 212 da essa ordinati.

In conclusione, è lecito affermare come attorno a SEAFUTURE 2021 si sia generato un clima assolutamente positivo, caratterizzato dalla fiducia nelle straordinarie capacità organizzative delle Istituzioni coinvolte e nel fatto che, al netto delle oggettive difficolta causate dal Covid, si sia riusciti a fare un lavoro molto importante, aiutando il Paese, e nel caso specifico, il comparto Difesa, nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi appena elencati.

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