Di Ferdinando Ceglia
Napoli. Sono italiani i nuovi campioni europei del “Double Mixed Offshore-Trofeo Alilauro”.
Ad imporsi, conquistando anche la frazione conclusiva disputata su un percorso di circa 200 miglia nautiche con partenza e arrivo a Napoli, sono stati Alberto Bona e Cecilia Zorzi.
L’equipaggio di “Team ENIT” ha messo in fila Jonas Gerckens e Sophie Faguet (Team Belgio), secondi dopo un duello particolarmente serrato con i vincitori, e l’equipaggio della Marina Militare, composto da Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi.
E’ questo il verdetto conclusivo della prima parte del “Marina Militare Nastro Rosa Tour”, manifestazione organizzata da Difesa Servizi SpA, Marina Militare e SSI Events che, in occasione della rassegna continentale, hanno trovato l’appoggio di EUROSAF, la Federazione europea della vela.
Già vincitori delle due tappe iniziali (Genova-Civitavecchia e Civitavecchia-Gaeta), Alberto Bona e Cecilia Zorzi hnon hanno mancato di marcare il passo nelle acque partenopee, completando in 1g19h28m35s il percorso che, muovendo da Napoli, ha portato i dieci Beneteau Figaro 3 a navigare lungo la congiungente Palmarola, Punta Stendardo (Gaeta, Base Nautica Flavio Gioia), Ischia, Capri, Ventotene, Procida e Capri.
“E’ stata una regata molto complicata: abbiamo commesso un errore in prossimità di Ischia e ci siamo trovati a inseguire il gruppo di testa che abbiamo ripreso nel corso della prima notte, portandoci nelle posizioni di testa – ha spiegato Alberto Bona –. Da quel momento è iniziata una lunga serie di stop and go che hanno rimescolato le carte diverse volte: in quel frangente hanno fatto molto bene i ragazzi di Team Sweden, che a metà regata erano davanti di circa sei miglia”.
“Non ci siamo lasciati abbattere da questo ritardo importante – ha aggiunto -. Sapevamo di dover restare concentrati se volevamo sfruttare ogni occasione per recuperare terreno. E’ iniziato un lungo lavoro di avvicinamento che si è concluso nel corso della seconda notte, quando siamo riusciti a passarli davanti a Capri navigando in regime di vento teso e temporali. Questa mattina abbiamo completato l’opera, tenendo testa all’equipaggio belga, che ci ha impegnato in un lungo duello conclusosi solo sulla linea di arrivo”.
“E’ stata una regata estremamente provante, sia fisicamente che mentalmente: con l’avanzare della manifestazione gli equipaggi hanno preso confidenza con i Beneteau Figaro 3 e sono migliorati moltissimo dal punto di vista prestazionale – ha aggiunto Cecilia Zorzi -. Sono molto contenta di questo successo: era la mia prima regata in doppio e navigare con Alberto è stata una grande esperienza”.
Grande soddisfazione anche per il team della Marina Militare, composto da Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi, classificati al terzo posto al termine di una frazione iniziata da leader e vissuta da protagonisti.
“Dopo aver fatto molto bene in partenza abbiamo perso terreno a causa di un errore in manovra, che abbiamo compensato approcciando al meglio Capri, dove siamo stati abili nell’agganciare diversi salti di vento – ha riassunto Pendibene – Durante la seconda notte siamo stati investiti da un groppo con raffiche a 27 nodi che ci hanno creato qualche difficoltà nella gestione dello spinnaker”.
Successivamente, grazie all’utilizzo del code zero, l’equipaggio si è trovato in una posizione favorevole in vista del successivo salto di vento.
Questa mattina, con la flotta nuovamente compatta, ha preferito andare a cercare le raffiche sotto costa invece di restare al largo e alla fine ci è andata bene.
Grande merito va a Giovanna Valsecchi, che avendo grande esperienza di derive ha fatto la differenza quando il vento diventa “impalpabile”.
La premiazione è avvenuta nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Quartier Generale della Marina Militare di Napoli, alla presenza della Banda musicale della Marina Militare, diretta dal maestro Antonio Barbagallo.
Nella sede di via Acton, comandata dal Capitano di Vascello Aniello Cuciniello, alla presenza di autorità civili, militari e del mondo della vela, sono intervenuti per l’organizzazione: Luca Andreoli, direttore generale di Difesa Servizi SPA, Riccardo Simoneschi, presidente di SSI Events e l’Ammiraglio Ispettore Capo Giuseppe Abbamonte, Comandante Logistico della Marina Militare.
Il mondo della vela era rappresentato da Francesco Ettorre, presidente della FIV e la d.ssa Pinar Coscuner Genc, vice presidente EUROSAF.
Salvatore Lauro, patron della Volaviamare, holding del Gruppo Alilauro, ha consegnato il Trofeo “Challenge Alilauro” ai due vincitori.
Lunedi pomeriggio si erano concluse le regate della classe Diam 24, protagonista delle regate inshore collegate al “Marina Militare Nastro Rosa Tour”.
A trionfare nelle acque di Napoli è stato l’equipaggio di Oman Sail, già risultato ai vertici della classifica a Genova, e Gaeta.
Il team omanita ha così messo in fila Team France e le ragazze di Intesa San Paolo-CC Aniene, guidante nell’intero arco della manifestazione dalla già campionessa iridata Nacra 17, Maelle Frascari.
Il “Marina Militare Nastro Rosa Tour” si prende ora una settimana di pausa.
La reunion delle flotte Beneteau Figaro 3, Diam 24 e kite foil è in programma per il 13 settembre a Brindisi, dove le regate inizieranno il 15.
Lungo la risalita alla volta dell’Arsenale di Venezia – con stopover previsti a Bari e Marina di Ravenna dove a dare spettacolo saranno rider e trimarani – gli equipaggi impegnati a bordo degli scafi griffati Beneteau si contenderanno il titolo iridato “Double Mixed Offshore” lungo la rotta che dal capoluogo pugliese conduce verso il Canal Grande.
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