ORTONA (CHIETI). Si è conclusa la seconda edizione della corsa podistica Ortona Challenge. Di corsa nella storia con la vittoria quasi scontata dell’ultramaratoneta abruzzese Alex Tucci,ma al di là del risultato sportivo, la giornata di oggi è stato un grandissimo successo di partecipanti e di pubblico che, all’ombra del cupolone della Basilica dell’apostolo San Tommaso, hanno condiviso oltre ai momenti di sport agonistico e non, in cui sono stati protagonisti soprattutto i piccoli e i giovani, momenti di commemorazione all’allorquando, prima della partenza il giovane musicista Antonio Mascitti, della banda locale ha fanno risuonare le note del silenzio per commemorare tutti i caduti civili e militari della battaglia di Ortona del 1943.
“Quest’anno che segna il 75 anniversario dei rapporti bilaterali Italia Canada, era indispensabile tornare con la corsa” ha dichiarato Angela Arnone Presidente dell’Associazione Culturale Crossroads, che insieme all’Ortona for Runner ha organizzato la corsa con il patrocinio del comune di Ortona.
Una corsa all’insegna quindi dello sport, della pace e della solidarietà dei popoli, presenti alla gara una nutrita rappresentativa di canadesi provenienti in parte dall’Ambasciata di Roma, dal Comando Nato di Roma e dal College di Lanciano (CH). Novità di quest’anno della cora è stata l’estrazione tra i partecipanti alla corsa agonistica del pettorale che ha vinto un viaggio di andata e ritorno per il Canada.
Gli organizzatori e lo stesso Sindaco della città, Leo Castiglione e l’Assessore allo sport, Paolo Cieri hanno intenzione di renderla ancora più importante coinvolgendo già dall’anno prossimo, in occasione dell’80° anniversario della battaglia, tutte le altre ambasciate dei paesi che hanno combattuto in quei mesi ad Ortona insieme ai comuni di Minturno e di Cassino con le quali è gemellata.
La manifestazione ha testimoniato, qualora ce fosse stato bisogno, la tenacia e la resilienza della cittadina abruzzese che ancora una volta ha rinnovato un legame già forte con il Canada, come testimoniato dalla poesia scritta e letta, prima della partenza, dal sopravvissuto alla battaglia, Tommaso Cespa un ortonese che racconta alle nuove generazione la storia di quei giorni e accompagna instancabilmente le delegazioni di turisti presso il cimitero canadese “Moro River” della collina di San Donato a sud di
Ortona.
Per la prima volta presenta alla corsa rappresentanti della Commonwealth War Graves Commission (CWGC un’ organizzazione intergovernativa la cui principale funzione è quella di identificare, registrare e conservare le tombe, ed i luoghi di commemorazione, del personale delle forze armate del Commonwealth che morirono durante la prima e la seconda guerra mondiale), già pronta a sostenere le prossime iniziative della città oltre a quella della corsa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA