Roma. Una cerimonia emozionante quella che ha avuto luogo oggi a Palazzo Guidoni, presso l’aeroporto di Centocelle, sede del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti, per l’intitolazione delle sale riunioni del settimo piano.
Significativa la scelta di intitolarle a personalità italiane che hanno contribuito al progresso tecnologico in campo aeronautico e aerospaziale: il Generale di Divisione Umberto Savoja (Ufficiale del Genio dell’Esercito Italiano e secondo pilota militare italiano), il Capitano di Fregata Mario Calderara (Ufficiale della Marina Militare e primo pilota militare italiano) e il Maggior Generale Luigi Broglio (Ufficiale del Corpo Genio dell’Aeronautica Militare).
In particolare, il Generale Broglio è considerato precursore dell’esplorazione spaziale per il suo lavoro sui propulsori a razzo e nello sviluppo del “Progetto San Marco” a metà del Novecento. Il Capitano di Fregata Calderara e il Generale Savoja hanno prestato servizio presso il campo di volo di Centocelle, dove hanno ricevuto da Wilbur Wright le prime lezioni di volo all’inizio del ‘900.
La cerimonia si è svolta alla presenza dei parenti dei citati Ufficiali e di autorità civili e militari. Il Cappellano Militare, don Salvatore Nicotra, ha benedetto le targhe commemorative.
Il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, dopo un breve indirizzo di saluto, ha espresso la propria soddisfazione per aver intitolato le sale a tre figure di Ufficiali che ancora oggi sono dei punti di riferimento in ambito nazionale perché hanno saputo coniugare il coraggio fisico e morale proprio del militare con le conoscenze tecniche ad ampio spettro.
Il Generale ha, inoltre, evidenziato quanto la scelta di intitolare le sale riunioni del Segretariato Generale a tre personalità che hanno dato lustro e prestigio alle Forze Armate italiane sia stata sentita e condivisa a livello interforze.
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