Serbia: il capo el Governo Miloš Vučević. Su questa scelta hanno contato le proteste studentesche ma anche il crollo della pensilina alla stazione di Novi Sad del 1° novembre 2024

BELGRADO. E’ crisi di Governo in Serbia.

Dopo le numerose proteste di piazza di queste settimane condotte da studenti e gente comune, il primo ministro serbo Miloš Vučević, ha p esentato le sue dimissioni irrevocabili, aggiungendo che rimarrà in carica fino all’arrivo di un nuovo capo dell’Esecutivo e  che, fino ad allora, l’intero Governo sarà dimissionario e lavorerà secondo un “mandato tecnico”.

Il capo del Governo dimissionario serbo, Miloš Vučević

 

“Farò il mio lavoro finché non verrà eletto un nuovo primo ministro”,  ha detto ai giornalisti.

E riferendosi all’aggressione di uno studente di Novi Sad, Miloš Vučević si è augurato che vengano arrestati al più presto.

Nel corso di un attacco a dei giovani è rimasta ferita una ragazza. “Mi aspetto – ha aggiunto – che gli autori dell’attacco vengano arrestati. E’ possibile che siano già nelle mani della Polizia in questo momento e che vengano consegnati alla giustizia e il caso venga ulteriormente sottoposto alla Procura in modo che loro responsabilità penale sia sicuramente accertata”.

Ha ricordato che gli scontri a Novi Sad sono iniziati  quando un gruppo di persone si è presentato nei locali del Partito SNS con la volontà di  attaccare e insultare.+

Ma  alcuni militanti  hanno risposto a questi attacchi ed è nato uno scontro fisico.

Ricordiamo che sempre a Novi Sad, il 1° novembre 2024 , crollò una pensilina della stazione ferroviaria  provocando le proteste della gente che accusava il Governo di corruzione .

Rimasero uccise 15 persone e due furono gravemente ferito.

“E da quel momento in poi la Serbia è sembrata intrappolata in quell’incidente – ha aggiunto Vučević -. Purtroppo, abbiamo assistito ancora una volta ad abusi politici di questa tragedia e a tentativi da parte di qualcuno di trarre profitto dall’incidente, di trarre profitto politico dalla perdita di vite umane”,

Anche il sindaco di Novi Sad, Milan Đurić, si dimetterà dal suo incarico.

“Penso che così facendo stiamo dimostrando la responsabilità di coloro che sono stati eletti – ha concluso il premier dimissionario – e che questo non si riversi nelle strade, provocando discussioni tra i cittadini e creando divisioni. I politici dovrebbero assumersi la responsabilità ed essere  pronti a calmare le tensioni nella società.. Ora tutti tornino a dialogare, a cercare di nuovo la soluzione migliore per la Serbia, non per l’uno, per l’altro o per una terza parte”.

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