Sicurezza, il 9° “Col Moschin” addestra il personale del Gruppo di Intervento Rapido della Gendarmeria Vaticana

Roma. Il 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” ha concluso, nei giorni scorsi, l’addestramento per il Gruppo di Intervento Rapido della Gendarmeria Vaticana su procedure di tiro operativo, combattimento in ambiente ristretti, antisabotaggio e breaching.

Gli Incursori illustrano i sistemi di apertura porte ad operatori del Gruppo Intervento Rapido della Gendarmeria vaticana

L’attività è nata da una richiesta della Gendarmeria Vaticana allo Stato Maggiore dell’Esercito e si è svolta nelle aree addestrative degli Incursori.

Il 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” da sempre conduce numerose attività addestrative a favore di Unità dell’Esercito, di altre Forze Armate e di Enti civili in Italia e all’estero.

Il Corpo della Gendarmeria vaticana è impiegato per la protezione e la difesa del Papa in tutti i suoi spostamenti, comprese le visite pastorali in Italia e nei viaggi internazionali ed intercontinentali. Svolge compiti istituzionali di Polizia, compresi quelli di frontiera, nonché di Polizia giudiziaria e tributaria, in ordine alla sicurezza dei luoghi e delle persone, al mantenimento dell’ordine pubblico ed alla prevenzione e repressione dei reati. E’ in stretto collegamento con la magistratura e le competenti Autorità della Santa Sede.

Un Incursore supervisiona l’operatore del GIR nell’impiego della lancia

Il servizio è svolto con pattuglie e piantoni e ricopre le 24 ore giornaliere di tutti i giorni dell’anno. Identico impegno è messo per la tutela dell’ordine pubblico nelle innumerevoli, solenni celebrazioni pontificie, nelle udienze, nelle riunioni e  nelle cerimonie. Il tutto è supportato dalla più avanzata tecnologia in campo di sicurezza e di controllo.

Sul territorio italiano è prevista una collaborazione interforze fra la Gendarmeria vaticana e l’Ispettorato di Polizia “Vaticano”, mentre, fuori dal confine italiano, la Gendarmeria agisce in accordo con le Autorità di Polizia del Paese ospitante.

Dipendono direttamente dal Comandante del Corpo della Gendarmeria i reparti speciali del GIR (Gruppo Intervento Rapido) e dell’Antisabotaggio.

Il Gruppo Intervento Rapido si occupa di contrastare eventuali attività eversive, mediante l’analisi ed il raccordo informativo, nonché il supporto tecnico-logistico alle attività investigative. Svolge altresì funzioni di carattere immediato in caso di situazioni ad alto rischio.

L’Antisabotaggio è uno speciale contingente formato da elementi altamente specializzati ed addestrati. E’ dotato di sofisticate, innovative attrezzature tecnologiche. Le principali attività di questi specialisti, periodicamente aggiornati sulle più moderne tecniche d’intervento, consistono nel riconoscere, neutralizzare e/o porre in atto tutte le misure di sicurezza in caso di ritrovamento di pacchi o plichi sospetti, nonché nel concorrere nelle attività di polizia giudiziaria e amministrativa, in ausilio al reparto investigativo.

All’inizio dell’Anno Santo del 2000, è stata realizzata una Sala Operativa e di Controllo, centro funzionale e di coordinamento dei soccorsi per le emergenze sul territorio, attrezzato con impianti di allarme e di videosorveglianza dell’ultima generazione.

E’ un presidio permanente e continuativo. Operativa 24 ore su 24 per i 365 giorni l’anno dispone degli strumenti tecnologici ed informatici con cui analizzare e valutare in tempo reale tutte le informazioni raccolte dalle reti di monitoraggio. È costantemente in grado di avviare le idonee procedure di risposta e contrasto all’insorgere delle emergenze o in vista di particolari situazioni a rischio, in base alle richieste di soccorso pervenute o alle segnalazioni riferite sul territorio.

Il personale del Corpo garantisce la sicurezza e l’ordine pubblico anche nelle zone extraterritoriali di proprietà della Santa Sede. Un servizio di prevenzione e di vigilanza ricoperto con particolare dedizione nelle Basiliche papali. Vengono attivati costanti e mirati interventi per il recupero di spazi e prerogative territoriali in zone con peculiari caratteristiche normative e giurisdizionali.

Su sollecitazione dell’Autorità Giudiziaria dello Stato e successiva approvazione della Segreteria di Stato, lo Stato della Città del Vaticano ha aderito all’INTERPOL.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Autore