Tel Aviv. Aerei israeliani hanno attaccato, questa mattina, un’installazione militare vicina a Masyaf (Nord Est della Siria). Lo ha confermato l’Esercito di Damasco in un comunicato.

Aerei israeliani hanno attaccato un’installazione militare vicina a Masyaf
Quattro cacciabormbarieri hanno attaccato, alle 2.40 del mattino, le posizioni militari di Masyaf, a 60 chilometri ad ovest della città di Tartus, donde la Russia dispone di un’unica base aero navale che opera nel Mediterraneo.
Due militari sono rimasti uccisi. L’attacco ha provocato enormi danni materiali. A Masyaf il Governo siriano ha un Centro di studi scientifici e di ricerca che, per Israele, è legato alla fabbricazione di armi chimiche come il gas Sarin, che lo scorso 4 aprile causò la morte di 83 persone nella provincia di Idlib (a Nord del Paese) in un’azione che l’ONU ha attribuito alla Siria.
Israele ha accusato l’Iran di preparare missili di precisione in Siria e in Libano. Subito la Siria ha minacciato ritorsioni.
Secondo le Nazioni Unite sono stati 33 gli attacchi compiuti con armi chimiche nella guerra siriana, di questi 27 sono da attribuirsi ai siriani. Damasco chiaramente nega.