Di Chiara Cavalieri
AMMAN. In un incontro, tenutosi ad Amman, i ministri degli Esteri e della Difesa di Turchia, Giordania, Iraq, Libano e Siria, insieme ai responsabili dell’Intelligence e ai leader militari, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui hanno condannato qualsiasi tentativo di minare la sicurezza della Siria e riaffermato il loro sostegno al suo Governo.
Solidarietà al popolo siriano
Nel documento, i cinque Paesi hanno ribadito il loro appoggio al popolo siriano nel processo di ricostruzione, sottolineando l’importanza della sicurezza, stabilità, sovranità e integrità territoriale della Siria.
Secondo la dichiarazione, la stabilità della Siria è fondamentale per l’intera regione.

La conferenza stampa congiunta
I partecipanti hanno condannato ogni azione volta a destabilizzare il Paese e hanno espresso il loro pieno supporto a Damasco nelle misure che adotterà per mantenere l’ordine pubblico e proteggere la sicurezza nazionale.
Condanna all’aggressione israeliana
Uno dei punti centrali della dichiarazione riguarda l’aggressione israeliana contro la Siria.
Lotta al terrorismo e alle reti criminali
Un altro aspetto affrontato riguarda la sicurezza interna e la lotta al terrorismo. I cinque Paesi hanno deciso di creare un centro operativo congiunto per contrastare la minaccia del gruppo terroristico ISIS (Daesh).
Parallelamente, hanno concordato di rafforzare le minacce alla stabilità della regione.
Ricostruzione e revoca delle sanzioni
I firmatari hanno espresso il loro impegno a sostenere la ricostruzione della Siria, mobilitando aiuti internazionali e rafforzando le capacità economiche e infrastrutturali del Paese.
A tal fine, hanno richiesto la revoca delle sanzioni economiche imposte alla Siria, ritenendole un ostacolo al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.
Si è inoltre discusso della necessità di sviluppare la cooperazione economica, commerciale e negli investimenti, in particolare nei settori dell’energia e dei trasporti, per favorire la ripresa del Paese.
Ritorno sicuro dei rifugiati
Infine, la dichiarazione sottolinea l’importanza di creare condizioni di sicurezza e stabilità affinché i rifugiati siriani possano tornare nelle loro terre d’origine in modo sicuro e sostenibile.
I partecipanti hanno sollecitato la comunità internazionale a continuare a sostenere i rifugiati nei Paesi ospitanti fino al loro rientro definitivo in Siria.
Prossimo incontro in Turchia
I cinque Paesi hanno annunciato che il prossimo incontro si terrà in Turchia nei prossimi mesi, per approfondire i temi discussi e adottare nuove decisioni strategiche per la stabilizzazione della Siria e della regione.
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