Solidarietà a Messina: Esercito e Kiwanis insieme per la disabilità

Messina. È stata inaugurata in questi giorni a Messina, all’interno del complesso ospedaliero Ex- Mandalari dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Messina la sala multisensoriale per bambini affetti da disturbi dello spettro autistico. 

Scopertura targa intitolata al C.le Magg. Ca. Sc. Francesco Currò

 

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Brigata “Aosta” e Club Service Kiwanis “Messina Zancle” che hanno realizzato l’allestimento della preziosa infrastruttura con i proventi del concerto di beneficenza tenutosi lo scorso mese di dicembre al teatro Vittorio Emanuele di Messina, in cui la Banda della Brigata “Aosta”, un complesso musicale di 30 strumentisti militari, ha eseguito un vasto repertorio che ha spaziato dalle marce militari, che hanno tratteggiato la storia d’Italia, a spartiti di musica classica e a trascrizioni per banda di musica leggera. 

 

La sala, intitolata alla memoria del Caporal Maggiore Capo Scelto Francesco Currò, militare messinese dell’Esercito caduto nel 2012 in Afghanistan, è stata inaugurata dal comandante della Brigata “Aosta” Generale Bruno Pisciotta, dal presidente del Kiwanis Club “Messina Zancle Giovanni Tomasello e dal direttore generale dell’ASP di Messina Paolo La Paglia, con la benedizione di mons. Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare di Messina.  

 

La cerimonia, svoltasi con le previste misure di distanziamento sociale stabilite per il contenimento della pandemia da Covid-19, ha visto la presenza del Governatore nazionale del Kiwanis Maura Magni, di Francesca Puleo, mamma del militare deceduto, e di una piccola rappresentanza di militari della Brigata Aeromobile “Friuli”, ultimo reparto di servizio di Francesco Currò, giunti per l’occasione da Forlì. 

 

La stanza multisensoriale nasce, su spinta propulsiva del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della citta di Messina Fabio Costantino, come ambiente progettato per la stimolazione dei cinque sensi in maniera controllata.

I familiari del C.le Magg. Ca. Sc. Currò con il Comandante della Brigata Aosta e il Vice Comandante della Brigata Friuli

 

La teoria sulla quale si basa la progettazione di tale stanza va sotto il nome di Metodo “Snoezelen” e servirà a sviluppare la percezione in pazienti con disabilità intellettive. 

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