Spagna. Guardia Civil, solo il 2,7% degli ufficiali sono donne

Madrid. A 30 anni dall’entrata in servizio delle prime donne nella Guardia Civil spagnola, oggi solo il 7,5% su 70 mila effettivi è di sesso femminile. La stampa iberica si interroga sul perché, analizzando i compiti e le attività che il Corpo (chiamato la Benemerita) è chiamato, ogni giorno, a svolgere.

Nella Guardia Civil solo il 7,5% sono donne

Un decreto legge del 1988 ha disposto che le donne avessero le stesse opportunità per entrare nella Guardia Civil. E in 30 anni almeno una donna ha fatto parte delle Unità del Corpo con solo poche eccezioni, quali quelle delle Unità dell’Operazioni speciali, dove per accedere occorre superare prove fisiche durissime,

Le attuali agenti, rispetto a quelle del passato che erano impiegate per lo più in lavori di ufficio, sono a fianco dei colleghi maschi.

Ma, quello che viene fatto notare, è che solo il 2,7% delle donne ha raggiunto il grado di ufficiale. La prima promozione risale al 1993. Il più alto grado è sulle spalle del Tenente Colonnello Cristina Moreno, 43 anni. Sopra di lei, i gradi più alti della gerarchia militare. Chiaramente sono tutti uomini,

A far da contraltare ci sono le altre Gendarmerie europee, come la francese che ha un 7,1% di ufficiali di sesso femminile,. seguita dalla Guardia Nazionale Repubblicana del Portogallo con un 5%, Le cifre si raddoppiano per quanto riguarda invece i gradi dei sottufficiali.

La stampa spagnola fa notare che nella Guardia Civil, secondo il Ministero dell’Interno, si registra un alto tasso di assenteismo tra le donne (11,6%) rispetto a quello maschile (6,5%). Ma l’Associazione Unificata della Guardia Civil (AUGC) replica che il fatto è dovuto alla mancata di politiche di conciliazione tra casa e lavoro. Un problema che viene riscontrato in molte aziende del mondo civile così come in molti Enti pubblici, anche italiani.

In 30 anni, insomma la Spagna è cambiata. Se prima entrare nella Guardia Civil era come raggiungere la conquista di un mito, fatto di vocazione al servizio, tradizione familiare e, perché no, ricerca di un posto di lavoro oggi la cosa non è proprio così.

Per questo il Corpo sta lavorando ad un Piano sull’uguaglianza di genere da presentare entro quest’anno. Anche se non ci sono conferme ufficiali.

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