Speciale: Stati Uniti, Biden un Presidente che vuole riunire l’America

Di Valeria Fraquelli 

Washington. Ieri Joe Biden è diventato ufficialmente il nuovo Presidente degli Stati Uniti e le sfide a cui adesso deve fare fronte sono davvero tante, e tutte molto complesse e di certo sarà difficile mediare tra posizioni democratiche e repubblicane.

Si perché tra democratici e repubblicani le divisioni non sono mai state così nette e questo clima di tensione rischia di avere grosse ripercussioni sia sulla politica interna sia sulla politica estera e su quel sistema di alleanze che gli Stati Uniti hanno saputo costruire nel corso degli anni.

Ma ieri nel suo giorno Biden ha voluto con il suo discorso inaugurale dare un forte messaggio di unità e di coesione, ha voluto fare capire che vuole essere il Presidente di tutti e vicino a tutti sempre e comunque. La sua frase “su questo terreno sacro, dove solo pochi giorni fa la violenza ha cercato di scuotere le fondamenta stesse del Campidoglio, ci uniamo come un’unica nazione, sotto la guida di Dio, indivisibile, per procedere con il trasferimento pacifico del potere come abbiamo fatto per più di due secoli” ha voluto rimarcare la condanna della violenza come quella che nei primissimi giorni di quest’anno ha sconvolto il Campidoglio e il mondo intero con una massa che è entrata negli uffici governativi gridando slogan ingiuriosi.

Il cambio di Presidente è un rituale quasi sacro negli Stati Uniti e Biden ha voluto che fosse il più possibile pacifico e rispettoso delle istituzioni e della stessa storia degli Stati Uniti con tanto di ringraziamento al suo predecessore e lode al lavoro che è stato fatto da tutti gli altri presidenti.

Joe Biden è il nuovo Presidente USA

Il nuovo Presidente ha ricordato tutte le battaglie che attendono gli Stati Uniti e il mondo intero in questi tempi difficili, dall’emergenza causata dal virus, dalle tensioni razziali, dal rilancio dell’economia e ha detto che “Per superare tutte queste sfide, per ripristinare l’anima e garantire il futuro dell’America, serve molto più delle parole. Serve la più sfuggente di tutte le cose all’interno di una democrazia: l’unità. Unità”. Ecco un altro appello all’unità che viene vista e proposta come unico modo per fare fronte e cercare di risolvere tutti i problemi che ci aspettano.

“Unirsi per combattere i nemici che abbiamo di fronte: rabbia, risentimento e odio, estremismo, illegalità, violenza, malattie, disoccupazione e disperazione. Con l’unità possiamo fare grandi cose, cose importanti. Possiamo correggere gli errori del passato. Possiamo trovare alle persone un buon lavoro. Possiamo avere scuole sicure per i nostri figli. Possiamo sconfiggere il virus mortale. Possiamo premiare il lavoro, ricostruire la classe media e rendere l’assistenza sanitaria sicura per tutti. Possiamo ottenere la giustizia razziale e possiamo tornare a rendere l’America ancora una volta la forza trainante del bene nel mondo”, l’unione di tutti per un’America di nuovo grande che sa superare i motivi di contrasto e battersi per un mondo migliore.

E l’unità viene vista come l’unico modo per onorare davvero i padri fondatori degli Stati Uniti, per onorare tutti coloro che hanno dato la vita in tutte le guerre della storia, per onorare coloro che l’11 settembre 2001 sono caduti per un vile atto di terrorismo.

“E insieme scriveremo una storia americana fatta di speranza, non di paura. Di unità, non di divisione. Di luce, non di oscurità. Una storia di decenza e dignità. Di amore e guarigione. Di grandezza e bontà. Possa questa essere la storia che ci guiderà. La storia che ci ispirerà e la storia che dirà alle epoche che devono ancora venire che abbiamo saputo rispondere al richiamo della storia. Che abbiamo saputo affrontare il momento. Che la democrazia e la speranza, la verità e la giustizia non sono scomparse sotto i nostri occhi, ma hanno prosperato ancora. Che la nostra America si è assicurata la libertà a casa e si è issata di nuovo come un faro per tutto il mondo. Questo è ciò che dobbiamo ai nostri antenati, a noi stessi e alle generazioni che verranno”, questo è il grande sogno che Biden con la sua presidenza vuole realizzare.

 

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