Vertice italo-francese: l’Europa al centro delle scelte politiche. Tra i temi analizzati la questione Sahel e la Libia

Di Valeria Fraquelli

Napoli. Italia e Francia di fronte, ieri a Napoli, per fare fronte all’emergenza causata dal Coronavirus e delle sue conseguenze in Europa.

A presiedere il vertice il Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte e il Presidente francese Emmanuel Macron,

E’ emerso dagli incontri il ruolo dell’Unione Europea, e in modo particolare dell’Italia e della Francia, affinchè siano ritrovate unità di intenti e di vedute per fronteggiare pericoli nuovi che non si possono né di devono combattere da soli.

Nel corso dei vari colloqui si è parlato anche di Sicurezza, Difesa, Politica estera comune.

E’ stato evidenziato chiaramente che i due Paesi “intendono proseguire lo sviluppo di progetti di capacità congiunta nel settore della Difesa e dello Spazio, al fine di dotarsi di sistemi efficienti e pienamente interoperabili e per costruire una base industriale di tecnologia europea e difesa competitiva”.

Settore delicatissimo quello della Difesa, con l’Unione Europea che cerca da anni di mettere d’accordo tutti gli Stati membri senza riuscirci. Ma adesso la situazione è cambiata, è giunta l’ora di fare fronte comune.

Le nuove tecnologie per la Difesa e la Sicurezza possono proteggere l’intera Unione Europea se utilizzate nel modo giusto, e per fare ciò bisogna cooperare tutti insieme, nessuno escluso.

Il capo del Governo italiano Giuseppe Conte con il Presidente francese Emmanuel Macron alla conferenza stampa finale

Per quanto riguarda il problema dell’immigrazione si è visto che se l’Africa è più sicura gli sbarchi di migranti diminuiscono quindi si considera importantissima un’intensa azione di contrasto al terrorismo sul suolo africano.

Aiutare la missione Barkhane e il G5 Sahel è ormai una priorità, e la stessa cosa si può dire per la Libia.

Il “Nuovo Patto sulle migrazioni e l’asilo” annunciato dalla presidente della Commissione Ursula Von der Leyen, dovrà costituire un primo passo in questa direzione.

La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen

“Sarà necessario costruire un modello sostenibile, equo ed efficace di gestione delle migrazioni – è scritto nel documento finale -. Italia e Francia considerano il pre-accordo di Malta un esempio da seguire e da rafforzare per assicurare una gestione europea del salvataggio in mare”.

Nel nome di un’immigrazione controllata e senza vittime nel Mediterraneo.

Per saperne di più ecco il Pdf con la dichiarazione congiunta finale del vertice:

dichiarazione_congiunta_ITA_FRA

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