Caserta. Vasta operazione interforze eseguita per contrastare il fenomeno dei roghi abusivi in Campania: l’Incaricato Gerlando Iorio ha disposto il sequestro di aree per complessivi 10.000 mq con depositi abusivi di rifiuti prodotti da lavorazioni illecite.
Il bilancio è di 8 attività controllate, di cui 6 sequestrate; 15 persone identificate di cui 6 denunciate; 10 i veicoli controllati. Circa 17 mila euro di sanzioni elevate, gestione e smaltimento illecito dei rifiuti, inquinamento ambientale, cambio di destinazione d’uso di terreno agricolo, i reati contestati.
In località Gradilli di Caserta è stata posta sotto sequestro un’area agricola di circa 500 mq dove era abusivamente svolta attività di soccorso stradale, carrozzeria e autodemolizione; il proprietario è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti e cambio di destinazione d’uso di terreno agricolo.
Interessati i territori di Caserta, San Felice a Cancello, Maddaloni, nonché Aversa, Castel Volturno, Napoli, Arzano, Calvizzano.
Sono stati utilizzati 28 equipaggi, per un totale di 51 unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, al Commissariato P.S. di Maddaloni, alla Stazione dei Carabinieri di Maddaloni, alla Guardia di Finanza di Marcianise, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana, alla Polizia Provinciale di Caserta, alle Polizie Locali di Maddaloni, San Felice a Cancello, Caserta, Napoli, Aversa, Arzano, Calvizzano e Castelvolturno, nonché funzionari dell’ARPAC e dell’ASL di Caserta.

Un momento delle operazioni di verifica
In particolare, a San Felice a Cancello, presso una ditta di autotrasporti, è stato sequestrato un laghetto artificiale di circa 5 mila metri quadrati formatosi in una cava di tufo dismessa; dalle sponde affioravano rifiuti e materiale di risulta. Sono in corso le attività di campionatura delle acque e del terreno.
Nel comune di Caserta, sono state sequestrate due aree, per complessivi 4.200 mq, dove venivano effettuate attività illegali.
Le aree erano adibite a cimitero per animali domestici senza alcuna autorizzazione e in violazione di sigilli precedentemente apposti.
Sono stati contestati reati sanitari e ambientali per smaltimento illecito di rifiuti pericolosi nonché omessa custodia di bene sottoposto a sequestro.
A Maddaloni sono stati sanzionati i titolari di due depositi in quanto custodivano, in situazione di pericolo, contenitori di Gpl e veicoli per la rottamazione in quantità di gran lunga superiori a quelle prescritte.
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