Traffico marittimo internazionale in crescita. Superati i 10 miliardi di tonnellate trasportate

Napoli. Il traffico marittimo mondiale supera per la prima volta le 10 miliardi di tonnellate di merci trasportate.

Il porto egiziano di Suez è il grande snodo nel Mediterraneo. Qui sono transitate 16.800 navi che hanno trasportato quasi 820 milioni di tonnellate di merci.

In aumento il traffico nel porto di Suez.

Al 2019, la flotta mondiale delle navi container crescerà del 31,5% se si considerano le mega-carrier  da 18-21 mila TEU (twenty-foot equivalent unit, ovvero circa 40 metri cubi totali) , dell’11% per le navi di 13-18 mila TEU e del 9,7% tra 10-13mila TEU.

L’Italia, con oltre 50 miliardi di euro di import-export marittimo, ha superato nel 2016 Germania e Francia negli scambi via mare con i Paesi dell’area Mena (Middle East and North Africa).

L’Italia resta ancora il Paese UE leader nello Short Sea Shipping (trasporto marittimo a corto raggio) nel Mediterraneo con 216 milioni di tonnellate di merci ed una quota di mercato pari al 36%. Il nostro Paese è primo al mondo per flotta Ro-Ro (Roll on Roll off, trasporto autoveicoli e automezzi gommati) con oltre 5 milioni di tonnellate di stazza lorda.

I porti italiani superano, per il secondo anno consecutivo 480 milioni di tonnellate di merci movimentate e per il quarto consecutivo rimangono sopra la soglia dei 10 milioni di Teus. Il segmento Ro-Ro continua a crescere: superate le 93,6 milioni di tonnellate.

I dati sono stati forniti dall’ultimo rapporto sui “Port Indicators”, la newsletter semestrale frutto della sinergia tra ASSOPORTI (Associazione Porti Italiani) ed SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo).

Lo scopo della ricerca è mettere in risalto dati, statistiche, analisi sulla competitività del sistema portuale globale e soprattutto del Mediterraneo, mare in cui circola il 20% circa del traffico mondiale via mare e dove, sono in corso piani di potenziamento di molte infrastrutture portuali e logistiche.

Rimane aperta la competizione portuale e marittima nel Mediterraneo, il fenomeno delle Megaship e delle grandi alleanze pare non fermarsi almeno per ora. Il raddoppio del Canale di Suez, l’inaugurazione di quello di Panama, il nuovo slancio dello Short Sea Shipping con particolare riferimento al Ro-Ro e i nuovi investimenti della Cina negli scali del Mediterraneo paiono essere solo alcune delle sfide che i porti italiani debbono prepararsi ad affrontare per cercare di cogliere le opportunità commerciali che ne deriveranno.

 

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