Roma. I Carabinieri del Re.Ta (Reparto Tutela Agroalimentare) in collaborazione con i Gruppi Carabinieri Forestali hanno proceduto al sequestro di 64.721 uova destinate al commercio per mancanza della tracciabilità dell’origine in quanto potenzialmente dannose per la salute. Tre persone sono state denunciate per tentata frode nell’esercizio del commercio in quanto le uova avevano l’etichetta di deposizione posticipata rispetto al reale.
Sono state rilevate numerose difformità e violazioni e contestate sanzioni per 6000€ sempre per prodotti senza le necessarie documentazioni di rintracciabilità e provenienza.
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